Aggiornato:
		15/9/2014 ● Politica
Risposta del Sindaco su interrogazione: "lavori di riqualificazione V.le Margherita"
  Comune di Guglionesi ● 1849 
        
        Al Capogruppo UDG
Prof. Cloridano Bellocchio
OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta sui lavori di riqualificazione 
V.le Margherita. Risposta.
In riferimento all’interrogazione scritta sui lavori di cui all’oggetto, si 
risponde punto per punto come di seguito:
1) Quali criteri sono stati utilizzati per la individuazione del coordinatore 
della sicurezza in fase esecutiva? E’ stato verificato il possesso da parte del 
professionista dell’attestato a svolgere tale attività? In caso positivo il 
professionista ha contratto una polizza assicurativa, ai sensi di quanto 
previsto dal disciplinare?
Risposta
Il criterio è stato quello dell’affidamento diretto a tecnico di fiducia, 
criterio normalmente utilizzato anche dalla sua Amministrazione.
E’ stato sicuramente verificato il possesso dei requisiti con le attestazioni di 
frequenza e di idoneitĂ  dei corsi di aggiornamento che si sono tenuti 
annualmente ed organizzati dall’ordine degli Architetti. Il professionista è 
coperto da una polizza assicurativa RCT (ResponsabilitĂ  civile tecnico) che ha 
una copertura fino a 1.000.000 di euro.
2) Per quanto riguarda la figura del coordinatore dei piani di sicurezza in 
fase progettuale è stato verificato se il dipendente individuato è in possesso 
dei requisiti richiesti dalla legge?
Risposta
Se si riferisce all’Arch. Notarelli, si, il dipendente è in possesso dei 
requisiti. Anche lui possiede gli attestati di frequenza e di idoneitĂ  dei corsi 
di aggiornamento relativi alla sicurezza.
3) I materiali provenienti dalle demolizioni (pavimentazione in pietra-lavica 
e panchine) dove sono stati depositati? Ed oggi risultano della disponibilitĂ  
dell’amministrazione comunale?
Risposta
Pavimentazione, massetto, ecc. fanno parte della voce demolizioni e del 
successivo trasporto a discarica autorizzata. L’impresa è in possesso delle 
pesate e delle analisi fatte sui materiali di risulta. Copia delle stesse verrĂ  
allegata agli atti alla fine dei lavori.
Per quanto riguarda le panchine, erano previste nella voce demolizioni senza 
calcolarne gli oneri di trasporto a discarica.
4) Il cantiere di V.le Margherita è aperto da un anno e mezzo. Non è mai 
stato munito dei requisiti o dispositivi necessari previsti dal capitolato in 
materia di sicurezza personale ed altro. A che titolo sono state corrisposte le 
somme previste sotto la voce oneri della sicurezza ammontanti ad €. 6.311,15;
Risposta
Gli oneri vengono quantificati a monte della progettazione, facendo una media 
per le singole voci del computo. Essi costituiscono una percentuale su ogni tipo 
di lavorazione e alla fine formano sempre una percentuale sull’importo dei 
lavori posto a base di gara e che tra l’altro, come ben sa, non sono soggetti 
neppure a ribasso e sono previsti per legge.
Non mi risulta che non siano stati usati i dispositivi, come lei dice. NĂ© il 
DD.LL. né gli ispettori del lavoro hanno fatto alcuna segnalazione a questo 
Ente, quindi si presuppone che tutto sia stato in regola.
5) Nel piano di sicurezza risultano contabilizzati la mensa, i dispositivi di 
sicurezza individuali, ecc. Non risulta che nell’attuale cantiere e 
nell’utilizzo della manodopera siano stati posti in essere tali dispositivi. 
Quando sono stati utilizzati?
Risposta
Nel piano di sicurezza, sempre per legge devono essere previste la mensa, e i 
DPI (dispositivi di protezione individuali) I DPI devono essere messi a 
disposizione dall’impresa ai suoi dipendenti ed utilizzati durante le fasi 
lavorative. Ripeto, non mi risulta che non siano stati usati in quanto, né gli 
ispettori del lavoro che hanno fatto visita al cantiere, né il direttore dei 
lavori nonché il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione hanno 
comunicato a questo Ente il non rispetto delle norme sulla sicurezza. A riguardo 
della mensa voglio precisare che, anche per i dipendenti comunali, è previsto, 
nei giorni di rientro, il buono pasto, ma tutti tornano nelle proprie abitazioni 
per pranzare.
6) Nel capitolato speciale d’appalto sono previste categorie di lavori 
(pavimento in legno, piastrelle di ceramica, piastrelle di gomma, piastrelle di 
vinile, moquettes, mattonelle di asfalto, calcestruzzo armato precompresso, 
coperture piane, tinteggiature, coloriture e verniciature) che non risultano 
presenti nei lavori previsti dal progetto. Come mai risultano invece riportati 
nel medesimo capitolato speciale d’appalto?
Risposta
E’ buona norma prevedere, nel capitolato speciale d’appalto, tante più specie di 
lavorazioni possibili per singole tipologie. Non vedo quale sia il problema se 
sia stato menzionato un tipo di lavorazione che poi in cantiere non si è 
effettuato. Il problema sussisteva invece, qualora veniva effettuata una 
lavorazione non presente invece nel capitolato, cosa che assolutamente non è 
avvenuta.
7) In generale i prezzi utilizzati per i lavori previsti dal progetto non 
risultano essere quelli del prezziario regionale. Come mai? Esiste un’analisi 
dettagliata dei prezzi utilizzati nel progetto generale?
Risposta
Alcuni prezzi sono stati modificati (chiaramente in diminuzione) per permettere 
l’esecuzione di un maggior numero di mq. Di pavimentazione e completare la parte 
principale di V.le Margherita. Nonostante ciò, abbiamo avuto un impresa che si è 
aggiudicata i lavori e con il 26,13%. La stessa cosa, come lei ben ricorda, è 
stat fatta dalla sua Amministrazione per la realizzazione del palazzetto dello 
sport, solo che in quell’occasione, con i prezzi ribassati, la gara andò 
deserta. Risultato? Il palazzetto da voi appaltato risulta incompleto e non 
usufruibile, mentre Viale Margherita è fruibile e ne ha cambiato (sicuramente in 
meglio) l’aspetto estetico del viale, oltre che risolvere in modo DEFINITIVO i 
noti problemi manutentivi e funzionali.
8) Con D.G.C. n. 50 del 14.04.2014 si manifesta l’intenzione 
dell’amministrazione di sostituire le 18 panchine ed i 12 cestini del progetto 
principale con 8 panchine e 6 cestini in acciaio inox di un valore cadauno 
maggiore. Per formalizzare tale modifica sono state esperite le procedure 
necessarie? Se si, quali? Nel frattempo, come mai nel 4^ sal risultano liquidate 
(pagate a piè d’opera) 18 panchine e 10 cestini previste in progetto?
Risposta
Il pagamento a piè d’opera è stato effettuato perché la ditta Ruscitto, aveva 
già stipulato il contratto con l’Impresa fornitrice delle panchine e cestini. 
Nel frattempo, è stato chiesto alla ditta Ruscitto se era ancora possibile 
cambiare la tipologia delle panchine e dei cestini. Dopo verifiche, tutto ciò è 
stato possibile, e, non a caso si sono allungati i tempi di posa in opera (da 
dicembre si è arrivati ad agosto) perché si è dovuto annullare l’ordine 
precedente, rifarne uno nuovo e si è arrivati in prossimità dalla stagione 
estiva dove quasi tutti sono in ferie. Aver atteso qualche mese in piĂą si 
giustifica con il risultato ottenuto e per la qualitĂ  dei materiali utilizzati.
9) All’interno del progetto non era prevista la rimozione delle panchine di 
pietra lungo viale Margherita. Perché sono state rimosse?
Risposta (mi ricollego alla risposta 3)
Nella voce rimozione pavimenti e massetti, era prevista anche la rimozione delle 
panchine in pietra. Se ricorda bene, a suo tempo, stava quasi per scattare un 
referendum popolare dal titolo “panchine si, panchine no” perché 
dall’opposizione ne chiedevano il riposizionamento, cosa non possibile in quanto 
avrebbero stonato totalmente con la nuova pavimentazione. Tutto ciò è andato a 
vantaggio dell’Amministrazione perché, da accordi presi con l’impresa esecutrice 
dei lavori, le panchine, anziché costituire materiale di demolizione, sono state 
riposizionate gratis nella villa comunale.
10) Perché parte delle panchine rimosse sono state posizionate a Castellara 
ed a quale costo? Con quale atto è stata incaricata l’impresa? Con quali 
procedure è stata scelta l’impresa? E’ stato chiesto il parere dei beni 
paesistico-ambientali?
Risposta
Come giĂ  risposto sopra, il posizionamento delle panchine in pietra a Castellara 
non ha avuto nessun costo per l’Amministrazione, ecco perché non è stata scelta 
alcun impresa e per la sostituzione delle panchine in ferro e legno esistenti 
con quelle in pietra, ne io, ma soprattutto la struttura tecnica, non riteniamo 
necessario per simili interventi di un parere paesistico ambientale.
11) Perché la somma di €. 6.311,15 relativi ai costi per la sicurezza vengono 
conteggiati tre volte da come risulta dagli ultimi quadri economici approvati?
Risposta
Evidentemente è poco attento. La voce costi di sicurezza (non è stata pagate tre 
volte) compare in tutti i SAL eseguiti perché è stata pagata in proporzione ai 
lavori eseguiti e di conseguenza all’importo del SAL stesso.
12) Nel 4^ libretto di misura (4^ sal datato 10.12.2013) viene conteggiato il 
pagamento del bagno chimico. Lo stesso torna ad essere conteggiato anche nei 
costi della sicurezza. Quante volte è stato pagato?
Risposta
Ribadisco quanto affermato nel punto precedente e dico che il bagno chimico è 
stato pagato a secondo dei mesi sugli stati di avanzamento lavori e fatto 
installare, su richiesta dell’impresa esecutrice al DD.LL., su altro luogo meno 
centrale rispetto al cantiere. Se non sbaglio, l’importo mensile del bagno 
chimico era di circa 130,00 €. / mese.
Il Sindaco (Bartolomeo Antonacci)
