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		24/2/2015 ● Cultura
Lettera aperta alla Pro Loco "Colleniso" Guglionesi
 Barbara Morena ● 2036
  Barbara Morena ● 2036 
        
        Guglionesi, lì 24 febbraio 2015
AL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO “ COLLENISO “ GUGLIONESI
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI GUGLIONESI 
AL PRESIDENTE REGIONALE DELLE PRO LOCO U.N.P.L.I 
AL PRESIDENTE NAZIONALE DELLE PRO LOCO U.N.P.L.I 
Come rappresentato per vie brevi e per telefono , a seguito delle mie dimissioni 
da componente del consiglio direttivo con incarico di ‘Segretario’ e rifiuto 
verbale di accettazione da parte del Presidente, il giorno 2 dicembre 2014 verso 
le ore 13 sono stata invitata per telefono a partecipare alla riunione 
“dell’assemblea straordinaria†indetta nel pomeriggio dello stesso giorno. Ho 
partecipato alla riunione e dopo il rifiuto di ratificare le mie dimissioni da 
parte di tutti (membri del direttivo e soci ) sono emerse una serie di 
contraddizioni e di comportamenti inadeguati, da me e da altri non condivisi 
riguardanti il programma in atti e da attuare. A seguito di ciò si sono 
verificati episodi che ritengo alquanto scorretti nei confronti miei e di altri 
soci che pur in possesso della tessera 2014 e 2015, non siamo stati avvisati e 
né ci è stata data la possibilità di venire a conoscenza delle riunioni che si 
sono tenuti come dettato dallo statuto con decisioni alquanto importanti e 
neanche le decisioni e nomine di surroga o altro. A tal riguardo ho chiesto 
spiegazioni ma le risposte date da membri del direttivo sono state vaghe e 
contraddittorie.
Infatti l’art.8 comma 8 afferma:’L’avviso di convocazione….è consegnata a mano o 
a mezzo posta; la spedizione può essere sostituita dall’affissione nella sede 
della pro loco,o in una pubblica bacheca o mediante altre modalità ritenute 
idonee’.Quindi non essendo stata attivata nessuna ipotesi prevista nell’indicato 
art.8 comma 8, si è voluto metterci in grado di non prendere parte alle stesse,
continuando a non creare partecipazione e per di più scoraggiare chi vorrebbe 
lavorare attraverso un confronto sereno per il bene di Guglionesi. Questa 
situazione è il frutto di una impostazione a mio avviso errata, la Pro Loco deve 
uniformare la propria attività al criterio della partecipazione dei cittadini 
per tramandare la storia, per guardare il presente e intuire il futuro, con 
l’obiettivo di tenere unito il paese attraverso le proprie tradizioni, il 
turismo e la cultura. Non una associazione partitica, ma politica nel senso più 
ampio del termine sì. Tutto è “polisâ€, e anche noi, volenti o nolenti, non 
sfuggiamo all’assunto. Poi c’è il rimanente, che è moltissimo per un gruppo di 
cinquanta soci e che doveva snodarsi in un programma annuale ricco di pregi 
culturali, ambientali ed artistici di vario genere e che si sta rivelando “IL 
NULLA†perché male concepito.
Infatti e mi dispiace aver contribuito ad attivare lo Statuto e poi vedere non 
ottemperare sistematicamente a ciò che è stato stabilito, perché significa 
prendere in giro i guglionesani con evidenti ricadute negative 
sull’amministrazione comunale che tende a valorizzare e far conoscere il proprio 
territorio attraverso i suoi organi di supporto qual’ è la Pro loco.
Poiché l’Assoc.Turistica Pro Loco “Colleniso†non ha finalità di lucro e come 
tale aderisce all’U.N.P.L.I. e al Comitato Regionale delle Pro Loco del Molise, 
si evidenzia il mancato rispetto del vigente statuto e delle normative U.N.P.L.I 
e precisamente:
1) Le assemblee sia ordinaria e sia straordinaria non vengono convocate come 
prescritto;
2) Non è dato conoscere gli argomenti da approvare posti all’ordine del giorno;
3) I verbali non sono consultabili poiché non risultano redatti. 
4) Il consiglio direttivo si riunisce con componenti dell’assemblea con palese 
violazione dell’art.8 
Comma 4 Lettera b e comma 5 ;
5) Non esiste informazione e bacheca o altro mezzo idoneo per comunicazioni;
6) Vengono presi provvedimenti unilaterali senza discussione . 
Per questi ed altri motivi si chiede agli organi competenti di far luce e 
chiarezza e di prendere atto delle violazioni delle norme statutarie e si chiede 
che le S.V. vogliano intervenire per far cessare questi comportamenti 
PERSONALISTICI che portano a concretizzare soltanto un giudizio non reale con 
riflessi negativi sulle attivita’ e sul programma da svolgere.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti o altro che si riterrà utile e 
necessario.
Cordiali saluti
Barbara Morena
