 
Aggiornato:
 
		3/5/2008 ● Cultura
Il "3 maggio" nella cultura di Guglionesi e nel culto al santo Patrono
 Luigi Sorella ● 3157
  Luigi Sorella ● 3157 
        
        IIl 3 di Maggio si lega alla 
tradizione storica di Guglionesi, in particolare alla figura del patrono Sant’Adamo 
di Guglionesi. È la data a cui fanno riferimento alcuni cronisti storici per 
quanto riguarda la probabile morte dell’abate Adamo, figura storica rivalutata 
nei recenti studi documentali come autorità benedettina operante, intorno al 
secolo decimo primo, nel monastero benedettino delle Tremiti. “Il Beato Adamo 
Monaco dell’ordine di San Benedetto fiorì nella fine del secolo decimo: ebbe 
Betavio (Petacciato) per patria, e lungo tempo fece dimora presso i Cassinesi. 
Finalmente chiaro per virtù e miracoli si addormentò nel Signore nel Monastero 
di S. Paolo di Betavio a’ 3 di Maggio [Romanelli, vol. I, cap. 8, cfr. A. M. 
Rocchia, Cronistoria di Guglionesi…, ristampa, pag. 77]â€. Questa testimonianza 
viene riportata in alcuni testi di storia locale, ma non è confermata da fonti 
documentali.
In un documento del 1919 (riportante la visita pastorale del Vescovo di Termoli, 
mons. Rocco Caliandro) si legge un passo sulla tradizione locale del 3 Maggio, 
in uso nella Chiesa di Santa Maria Maggiore fino al primo dopoguerra. “Vi sono 
reliquie di S. Adamo in due ostensori, un terzo di S. Leone Abate, Protettore di 
S. Martino, ed altri Santi e un quarto contenente il vero legno della S. Croce. 
Sono chiusi tutti gli ostensori nella nicchia di S. Adamo, nella quale si 
conserva la Statua d’argento. Nelle Feste del Protettore si espongono alla 
venerazione dei fedeli e nel 3 Maggio quelle del Legno della Croce†[Archivio 
storico parrocchiale di Guglionesi].

