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		21/5/2015 ● Cultura
Il film "La giovinezza" di Paolo Sorrentino
 Maria Antonietta Cacchione ● 1355
  Maria Antonietta Cacchione ● 1355 
        
        Il film " la giovinezza" di Paolo Sorrentino racconta l'amicizia tra un 
direttore d'orchestra in pensione e un regista che trascorrono una vacanza 
primaverile in un elegante albergo ai piedi dellle Alpi.
Il filo conduttore del film è l'ine sorabile scorrere del tempo che, anche in 
età avanzata, deve essere vissuto con entusiasmo e consapevolezza. 
I sentimenti che animano l'opera sono: l'amicizia, l'amore, le emozioni e i 
ricordi.L'amicizia basata sull'empatia deve essere leggera e non gravare 
sull'altro. L'amore inteso nel senso più ampio si riferisce alla vita, all'arte 
e alle persone. L'amore verso gli esseri umani deve essere manifestato con i 
gesti, le mani devono toccare, accarezzare e sfiorare, affinché i sentimenti 
assumano un corpo e un'anima. 
L'uomo deve sempre desiderare per vivere intensamente e non scivolare verso 
l'apatia e la morte dell'anima. Il finale del film è decisamente emozionante, 
poiché il direttore d'orchestra che si era rifugiato nell'inerzia, decide di 
aderire all'invito di dirigere una sua opera alla presenza della regina 
Elisabetta davanti a una attenta e numerosa platea.
Alla fine il protagonista si volge verso il pubblico e visibilmente commosso, 
rivede le persone che hanno cambiato la sua vita.
Il tutto è accompagnato dalla meravigliosa musica di David Lang che esalta le 
immagini e la bellezza del paesaggio.
