Aggiornato:
2/7/2015 ● Cultura
Palio di S. Nicola: "Caro Leo..."
Caro Leo,
sulla vicenda Palio di San Nicola l’intendimento del gruppo di minoranza (da me
rappresentato) era e rimane esclusivamente quello di offrire un contributo
costruttivo. Ci sembrava (e ci sembra) che fosse utile un ‘tavolo tecnico’ tra
le parti (amministrazione comunale-comitato organizzatore- parrocchia) per
decidere assieme un percorso che portasse ad una soluzione positiva.
Ti assicuro che le carte disponibili le abbiamo lette. Evitando di addentrarci
nelle interpretazioni che, come sai benissimo, sono di esclusiva competenze dei
giudici.
Pertanto abbiamo rilevato in maniera asettica (utilizzando la regola che la
legge una volta approvata va rispettata) quanto segue:
1. Lo Stato riconosce che siano le regioni a decidere sulle manifestazioni
storico-culturali dove non si applicano le norme stringenti in materia di tutela
degli animali, usati per le manifestazioni medesime;
2. La Regione Molise con legge n°5/2015
a. Art.1, comma 4
“il parere della commissione comunale di vigilanza di cui al comma 3 è valido
per tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, incluse le prove,
nelle quali vengono utilizzati equidi, ad eccezione di mostre, sfilate e cortei
come la giostra degli anelli del Palio di San Nicola ed altre manifestazioni
similariâ€.
b. Art.2,
comma 2
“ ….durante lo svolgimento della manifestazione è garantito l’impiego un
adeguato servizio di assistenza veterinaria di pronto intervento. Il servizio di
assistenza vigila anche sul rispetto del divieto di qualsiasi trattamento
farmacologico teso ad alterare le prestazioni degli animali sia durante lo
svolgimento delle manifestazioni devozionali che durante i periodi di
preparazione alle stesse ( …….) , ad accezione della giostra degli anelli del
Palio di San Nicola di Guglionesi ed altre simili manifestazioni
storico-culturali
comma 5
“ ……… alla giostra degli anelli di Guglionesi ed altre simili manifestazioni
storico-culturali in ragione delle esigenze di tutela dei percorsi medesimi, che
appartengono nella loro interezza al patrimonio immateriale delle rispettive
comunità e che in considerazione dell’assenza di pericolosità dei percorsi
stessi per gli animali coinvolti, derivante dalla lentezza del ritmo di corsa,
garantisce la totale assenza di stress agonistico per gli animali coinvoltiâ€
3. L’Associazione culturale “Onlus San Nicola†in data 12maggio 2015 chiede le
autorizzazioni per la XXI ed. della giostra degli anelli da svolgersi l’8 agosto
2015 dichiarando esplicitamente il proprio impegno a porre in essere misure di
tutela, anche se non richiesta dalla legge regionali richiamata;
4. Il sindaco in data 25.05.201 segnala al comitato organizzatore la necessitÃ
di attivare la procedura di richiesta della commissione di vigilanza sul
pubblici spettacoli per effettuale le prescritte verifiche di competenza.
Sottolineando che …†non v’è dubbio alcuno che spetta alla Commissione di
vigilanza esprimere un proprio parere preventivo ai fini del rilascio della
autorizzazione di Poliziaâ€.
5. Il comitato si rivolge al Prefetto, il quale sottolinea che “..la
manifestazione medesima, secondo quanto espressamente disposto dall’art.1, comma
4 della recente L.R. 26.3.2015, n°5, e dallo stesso art.1 dell’ordinanza del
Ministero della Salute in data 04.09.2013, non è configurabile come competizione
agonistica e, quindi, sottratta sia alle prescrizioni del predetto decreto
Ministeriale che al parere della commissione comunale di vigilanza sui pubblici
spettacoliâ€. Aggiungendo che quando rappresentato è stato sottoposto
all’attenzione del Sindaco di Guglionesi, per le conseguenti determinazioni.
Queste le carte lette da noi. Prendiamo atto, leggendo la risposta ufficiale di
ieri, che il Sindaco non intende:
1. farsi orientare da una legge regionale dove, a suo avviso, è stata inserita “
una citazione …senza cognizione dal politico ‘amico di turno†ritenendo
inverosimile il presupposto che “ i cavalli invece che correre nella giostra del
anelli sfilanoâ€,
2. assumersi, pertanto, la responsabilità di autorizzare senza la verifica
preventiva del rispetto delle prescrizioni della commissione comunale di
vigilanza in presenza di una giostra non definita nella sua natura ( se mostra,
sfilata o corteo) che vede i “ correre i cavalli su asfalto†e con “barriere non
a norma†poste a protezione del pubblico.
Stante così le cose, per il momento, sappiamo che nulla possiamo fare. Spetta
solo a Te usare le norme correttemente per assumere le decisioni del caso.
Ma allora la domanda viene spontanea: quale sarebbe l’utilità di convocare il
tavolo?
Esprimendo apprezzamento per la convocazione riteniamo che esso avrebbe senso se
ci fosse una preventiva disponibilità a modificare talune rigidità ( che
evidentemente afferiscono la libera coscienza dell’autorità stesso) ed a
promuovere un clima di collaborazione per giungere ad una soluzione positiva.
Diversamente le cose sono state già dette. Ribadirle costituisce un esercizio
inutile.
Io, fossi stato Sindaco, avrei usato maggiore cautela concorrendo a porre in
essere soluzioni atte a garantire lo svolgimento del Palio. Anche attraverso una
intensificazione del contributo dell’amministrazione. Atteggiamento che tu
stesso hai assunto per tante altre manifestazioni ed iniziative, rispetto alle
quali non sono così sicuro che vengono rispettate tutte le norme di sicurezza?
In fondo, sinceramente, rimango convinto che si sta drammatizzando più del
necessario.
Rimanendo a disposizione
CORDIALITA’
IL CAPOGRUPPO DI UNITA’ DEMOCRATICA PER GUGLIONESI
CLORIDANO BELLOCCHIO