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		24/12/2015 ● Cultura
Le aureole della Vergine e del Bambino Gesù nel restauro della "Madonna delle Grazie"
 Luigi Sorella ● 3108
  Luigi Sorella ● 3108 
        
        Nell'iconografia dell'arte sacra a vocazione cristiana l’aureola rappresenta la luce, circondando il capo di Cristo, della Vergine, dei Santi e degli Angeli. Solo per il Cristo l’aureola riflette una croce di colore rosso (segno di rimando alla Passione di Gesù). Derivante dal latino  “aureolus” (da aurum 'oro'), nell’arte l’aureola presenta un fondo omogeneo in oro, in riferimento alla valenza simbolica della luce. 
Il recente restauro della "Madonna delle Grazie" (il trittico della "Madonna con Bambino  
tra i Santi Sebastiano e Rocco"), opera di Michele Greco di Valona [tempera su 
tavola, 1505, chiesa di Santa Maria Maggiore in Guglionesi], ha "restituito" le 
parti delle aureole mancanti alla Vergine (su fondo oro) e al Bambino Gesù 
(croce su fondo oro). Benché visibili come interventi "integrativi" di epoca 
successiva, la decisione di apportare le "restituzione" di colori alle aureole 
appartiene agli esperti studiosi dell'Istituto Centro di Restauro Nazionale di Roma. 
Non è stato seguito lo stesso criterio "integrativo" sull'aureola del San 
Sebastiano, dove lo stato conservativo ha preservato la perdita di pittura precedente al restauro.
"Un restauratore è consapevole del fatto che non tutte le opere d'arte devono 
subire gli stessi processi di conservazione. Alcune avranno bisogno di una 
reintegrazione mimetica, altre di un restauro puramente conservativo. In questi 
casi si cerca di tutelare l'opera agendo sull'ambiente che lo circonda, o, 
quando si interviene direttamente, cercando di mantenerne l'integrità attraverso 
un restauro che sia conservativo dell'opera così come è giunta ai giorni nostri. 
Il concetto su cui si basano le operazioni di restauro conservativo è quello di 
preservare l'integrità dell'opera, perché i posteri possano fruirne tanto quanto 
noi. L'intervento di restauro in questi casi sarà molto blando, volto più alla 
conservazione dei materiali utilizzati che al ritocco dell'opera d'arte. Nel 
restauro conservativo si agisce soprattutto per prevenire eventuali distacchi di 
colore o lacune in opere d'arte, siano esse dipinte o scolpite". [http://www.restauropittorico.com]

(Sopra) L'opera d'arte pre-restauro (foto di Luigi Sorella)
(Sotto) L'opera d'arte dopo il restauro (fotogramma 
della Rai TV)
