BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


30/12/2017 ● Scuola

Il Liceo Economico Sociale quadriennale, una nuova opportunità formativa


  Maddalena Chimisso ● 1053


Nel mese di ottobre il MIUR ha pubblicato l’Avviso per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado.
Abbiamo riflettuto attentamente sull’opportunità di candidare la nostra scuola.
Tra i vincoli posti dal Ministero, il primo, il più importante, era garantire il raggiungimento, entro il termine del quarto anno, degli obiettivi di apprendimento previsti per il corso di cinque anni.
Era necessario, quindi, elaborare un progetto dettagliato che contenesse specifiche misure per compensare la riduzione di un anno scolastico.
Un altro importante vincolo riguardava le strategie didattiche: innovative, potenziate dalle nuove tecnologie e da ambienti di apprendimento multimediali, con valorizzazione delle attività laboratoriali, flessibilità didattica e organizzativa, offerta di insegnamenti opzionali per la personalizzazione del curricolo, potenziamento delle competenze linguistiche con insegnamento di una disciplina del secondo biennio in lingua straniera (CLIL).
Queste richieste sono forse proprio quelle che ci hanno convinti che potevamo avere le carte in regola.
Da anni, infatti, la scuola ha avviato un deciso percorso di innovazione didattica, che ci ha portato ad avere adeguate risorse umane e strumentali.
Anche la scelta dell’indirizzo è stata attentamente pensata e motivata dalle caratteristiche peculiari del Liceo Economico Sociale, “il liceo della contemporaneità, nato per l’esigenza di un nuovo profilo di studi che porti il mondo nelle aule di scuola e doti gli allievi dei linguaggi necessari per leggerlo e interpretarlo”.
Il termine “economico” genera purtroppo spesso incomprensioni, che portano a confondere il nostro percorso liceale con un percorso tecnico aziendale.
Il profilo dello studente del LES è, invece, tutt’altro. È lo studente in grado di conoscere i metodi e le categorie interpretative delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; di comprendere i fenomeni culturali, politici ed economici a livello locale, nazionale ed internazionale; di effettuare scelte responsabili a livello economico e giuridico.
Il piano di studi che abbiamo proposto garantisce l’insegnamento di tutte le discipline previste dal curricolo del LES, ma si arricchisce anche di insegnamenti opzionali, che lo studente potrà scegliere liberamente in relazione ai suoi interessi. C’è quindi il Latino, per chi crede nella valenza formativa di tale disciplina, ma anche il Laboratorio digitale con coding e robotica. Ci sono l’insegnamento di Marketing e relazioni pubbliche, per comprendere la complessità del mercato del lavoro e della gestione di impresa; il Laboratorio sulla cittadinanza europea; il potenziamento dell’attività motoria e il salvamento con le manovre sanitarie di primo soccorso. E poi ancora la possibilità di conseguire le certificazioni informatiche EIPASS e linguistiche fino al livello B2.
La domanda che mi sento porre in questi giorni è se gli studenti ce la faranno a sostenere il ritmo e il carico di lavoro richiesto. Sono convinta di sì.
Abbiamo strutturato l’orario settimanale con moduli di lezioni di durata tale da comportare un impegno settimanale di 31 ore nel primo biennio e 32 nel secondo biennio. Non dimentichiamoci che, prima del rinnovo dei percorsi di istruzione secondaria, avevamo licei classici con 34 ore settimanali e licei pedagogici con 35 ore settimanali.
All’organizzazione flessibile si aggiungono l’utilizzo di didattiche innovative, il potenziamento offerto dagli ambienti di apprendimento multimediali e dalle nuove tecnologie.
Sono convinta che i ragazzi motivati sono in grado di superare brillantemente la sfida. E per loro, è una grande opportunità.





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