Caro Direttore,
frequentando la mattina il nostro Lungomare come spesso mi accade per condividere un caffè con gli amici ho appreso, in questi giorni in cui la nostra comunità ha vissuto, e tutt'ora vive, le paure e i disagi per i noti eventi sismici accaduti, la notizia, con grande stupore e meraviglia, avvicinato da diverse persone, che sarei stato beneficiario dell'acquisto da parte dell'amministrazione comunale di una roulotte da adibire a ricovero di emergenza-sicurezza di mio figlio Pasqualino che, come è noto, è un ragazzo diversamente abile e che necessita di assistenza continua.

Ora con la presente per precisare che quanto detto per “Lungomare” non è affatto vero tant'è il giorno successivo alla scossa del 16 ovvero il giorno 17 agosto ho provveduto personalmente all'acquisto della roulotte presso il deposito di c.da Colle di Breccia del sig. Ciro, (sul libretto di circolazione è attestante la nuova immatricolazione avvenuta in data 20 agosto), e pertanto rigetto fermamente le voci secondo le quali mio figlio non è, assolutamente, beneficiario di privilegio alcuno se non quello di aver provveduto io personalmente alla sicurezza della mia famiglia.

L'amarezza rimane poiché anche in queste situazioni “drammatiche” la nostra “comunità” trova il tempo per fare i “rcttun”.

Rulli Giuseppe