Si è svolto Domenica sera – 5 Ottobre - il convegno “6 Ottobre 1943, una data da non dimenticare”, organizzato dal Comune di Guglionesi. Molta partecipazione, anche emotiva, soprattutto da parte degli anziani che hanno avuto modo e spazio per ricordare alcune pagine della loro memoria, purtroppo una memoria tragica per gli eventi del periodo bellico. I relatori del convegno, Sisto e Aceto, hanno ripercorso vari momenti del periodo bellico, focalizzando l’attenzione sulla data del 6 Ottobre 1943, quando è avvenuto il bombardamento su Guglionesi che causò la morte di molti civili. Una tragica circostanza quella del bombardamento di Guglionesi ad opera degli Alleati che, comunque è bene sempre ribadirlo (anche quando il sacrificio umano è stato altissimo!), rientrava in una strategia militare di controffensiva bellica per liberare l'Italia dalle truppe di occupazione, presenti anche in questi luoghi. Di forte impatto sul pubblico la visione fotografica degli effetti del bombardamento sulla ormai scomparsa chiesa dell'Annunziata di Guglionesi (foto De Sanctis).
Una pagina di cultura, condotta dalla giornalista Monica Vignale che qualche anno fa dedicò un doppio articolo sulle ricerche storiche in corso per la tragedia a Guglionesi del 6 Ottobre 1943, sia sul  Quotidiano del Molise che sulla rivista (n. 4 pag. 11) "L'Unione del Basso Biferno", articolo dal titolo "L'orrore della guerra non si dimentica, lo storico ricostruisce la strage del 1943" e dove apparve anche l'elenco dei caduti civili sotto il bombardamento, un elenco redatto dal prof. Domenico Aceto.
L’Amministrazione comunale guidata da Antonacci intende sviluppare in futuro l'iniziativa “6 Ottobre 1943, una data da non dimenticare”. “Prendo l’impegno – ha detto il Sindaco Bartolomeo Antonacci – affinché questa data sia ricordata ogni anno, programmando annualmente un incontro come questo che possa offrire sempre nuovi ed ulteriori contenuti della ricerca storica. L’Amministrazione comunale sarà da supporto alle ricerche nel campo della storia locale”. A confermare l'interesse del Comune di Guglionesi verso la storia locale sono giunte anche le parole dell'Assessore alla Cultura del Comune di Guglionesi, "anche per una generazione come quella mia (dai 30 ai 40 anni) - ha dichiarato Giuseppe D'Urbano - è importante conoscere questi ricordi di storia, e penso che il lavoro svolto dagli autori sia importante, dal punto di vista culturale, per l'intera comunità di Guglionesi".
A supporto del convegno sono state proiettate alcune fotografie storiche di Guglionesi gentilmente concesse dalla famiglia di Antonio De Sanctis. Con gli autori hanno collaborato altri volontari della ricerca, tra i quali Patsy Di Falco, Nicola Del Torto e Giovanni Villa.
Nella mattinata del 6 Ottobre si è celebrata una messa nella chiesa di Santa Maria Maggiore per rievocare il 65° anniversario, con la partecipazione di alcune scuole di Guglionesi.

L'intervento di Domenico Aceto