BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
x

Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


26/6/2009 ● Ambiente

ABM: cave in Molise, perdita di biodiversità, manca un piano di controllo


  Luigi Lucchese ● 1586


Il Molise, in questi ultimi anni, sta subendo una profonda e radicale trasformazione del territorio. Questo accade, nonostante il territorio regionale sia riconosciuto a livello comunitario come un’area importante per la tutela e conservazione della biodiversità europea.
La causa principale di questa allarmante trasformazione degli ambienti naturali regionali e della conseguente diminuzione della diversità biologica è l'influenza dell'uomo sugli ecosistemi. L'attività antropica sta alterando profondamente i diversi ambienti. L’eolico è una fonte di impatto per i prati altomontani e i sistemi agroforestali. Le cave alterano pareti e formazioni calcarifere, nonché depositi gessiferi.
Queste formazioni di gesso si sono formate quando si sono depositati gesso, calcari solfiferi, salgemma e altri sali in quantità inferiore circa 6-5 milioni di anni fa in seguito alla chiusura dello Stretto di Gibilterra, evento che ha causato la così detta crisi di salinità del Mediterraneo. Questi sedimenti evaporitici si ritrovano lungo tutto l'Appennino. Anche in Molise si trovano questi depositi individuati dai toponimi tipo "Colle Gessaro", "Colle Gessari", "Colle Bianco". Sono ambienti particolari ricchi di specie floristiche e faunistiche uniche e rare. Sono degli "hot spot" di biodiversità nell'ambiente del Basso Molise. Però, quasi tutti ospitano una cava e un gessificio. Peraltro in Molise non esiste un piano cave in vigore e il territorio è una groviera, difatti vi sono tantissime cave attive (60/65), nonché 541 dismesse e abbandonate. Il danno maggiore si ha quando questi ambienti pur essendo rari e pur risultando essere delle isole di biodiversità in un territorio omogeneo come il basso Molise, vengono devastati.
E' il caso della cava di gesso in territorio di Guglionesi, che nel giro di pochissimo tempo ha determinato la scomparsa di un colle e con esso di piante e animali.
Di tutto quello che ospitava, resta ben poco. Due specie considerate prioritarie ai sensi della Direttiva Habitat sono scomparse.
Il Lanario (Falco biarmicus), una delle specie prioritarie e più rare in Italia, che vi nidificava fino al 2007, di recente ha abbandonato il nido; il Lino delle fate (Stipa austroitalica) che formava prati sommitali, è stato completamente distrutto.
Anche altre specie, sia comuni che d'interesse comunitario, inserite o meno nella Direttiva Habitat o Direttiva Uccelli, sono sparite o lo saranno nel breve periodo. E’ il caso della Testuggine di Hermann (Eurotestudo hermanni), della Coronella girondica (Coronella girondica) inserita sulla Lista rossa delle specie minacciate della IUCN, della Monachella (Oenanthe hispanica), dell’Averla capirossa (Lanius senator), dello Zigolo capinero (Emberiza melanocephala).
Tutte specie destinate a scomparire per sempre.
Pochi ettari di biodiversità che non ci saranno più.

[Foto Ambiente Basso Molise]





© FUORI PORTA WEB

FUORI PORTA WEB © BLOG DAL 2000
Vietata la riproduzione, anche parziale e/o in digitale (e attraverso post sui social), senza autorizzazione scritta e rilasciata, esclusivamente, dal blogger fondatore.

Per pubblicare sul blog FUORI PORTA WEB inviare la richiesta di divulgazione all'e-mail: fpw@guglionesi.com