BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


3/5/2010 ● Cultura

L'opera di Michele Greco con la figura di S. Adamo tornerà presto a Guglionesi?


  Luigi Sorella ● 1820


Rinascimento in Molise: Michele Greco da Valona e la pittura postbizantina” è il tema affrontato da Dora Catalano, storica dell’arte della soprintendenza a beni culturali del Lazio, nell’ambito degli eventi della “XII Settimana della Cultura” (16-25 Aprile 2010), organizzati dal Ministero dei Beni Culturali.
A distanza di circa otto anni (2002) dall’ultimo convegno a Guglionesi dedicato a Michele Greco da Lavelona (in occasione del IX centenario della prima traslazione delle reliquie di S. Adamo Abate da Petacciato a Guglionesi [3 Giugno 1102]), l’incontro culturale svolto sabato 24 Aprile nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi ha riproposto al centro dell’argomentazione il rinascimento dell’arte adriatica, riconsiderando come veicolo della rigenerazione intellettuale, tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI secolo, il “golfo di Venezia” e, dunque, il dominio della cultura veneta, che pur tuttavia all'epoca si fonde, inevitabilmente, con le altre culture dei popoli che appartengono al bacino Adriatico. “Un costante scambio culturale – ha illustrato la storica dell’arte, la dott.ssa Catalano- che accade in vari contesti tra le due sponde dell’Adriatico e che nel campo dell’arte genera opere ed artisti importanti: nel campo della scultura Giovanni Dalmata e soprattutto Niccolò Alessi, lo scalpellino che realizza, nel rinascimento interculturale, le sculture presso l’abbazia benedettina di Santa Maria delle Tremiti; nel campo della pittura notissimi diverranno Giorgio Schiavone (nome derivante dalla provenienza dalmata) e soprattutto i fratelli Crivelli, formatisi tra Zara e Venezia, e poi operativi con le loro botteghe tra le Marche e l’Abruzzo, influenzando artisticamente varie zone periferiche. Dunque un fenomeno artistico specifico del Rinascimento, tanto da essere etichettato – ha concluso nel suo intervento la dott.ssa Catalano - come il “Rinascimento adriatico” dall’illustre storico Pietro Zampetti”.
Di Michele Greco da Lavalena si conoscono quattro opere autografe, tutte datate al 1505 e destinate al rito cristiano-latino, tre conservate a Guglionesi ed una a Vasto, e allo stesso pittore “da Lavelona” si attribuisce un’altra opera datata 1508, non autografa e destinata al rito cristiano-bizantino, pure conservata a Guglionesi.
L’opera più interessante artisticamente, tanto da meritare un’ampia citazione dall’illustre studioso Francesco Abbate nella pubblicazione “Storia dell’arte nell’Italia meridionale: Il Cinquecento” (pag. 366), è il polittico della “Madonna con bambino tra i santi Giovanni Battista e Adamo di Guglionesi”, fino al 6 aprile del 2009 conservato ed esposto - ormai dagli anni Sessanta - nel museo d’Abruzzo de L’Aquila, e subito dopo il tragico terremoto custodito nel deposito di Celano.
In questi giorni le ottime relazioni culturali avviate con la soprintendenza operante, con incarichi straordinari post-terremoto, a L’Aquila hanno permesso di tornare sull’argomento “restituzione” dell’opera alla comunità di Guglionesi. La titolarità del polittico è della Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Guglionesi. Si è (ri)avviato, così, l’iter burocratico per l’integrazione dell’opera di Michele Greco da Valona tra i beni patrimoniali ed artistici della Collegiata di Guglionesi.
L’opera custodita ora nei depositi di Celano presenta la più antica immagine cultuale di Sant’Adamo di Guglionesi, quella stessa immagine che il Ministero dei Beni culturali ha scelto per rappresentare culturalmente il Molise sul giornale della programmazione nazionale inerente la “XII Settimana della Cultura”, ma che i tanti visitatori, giunti a Guglionesi per la "XII Settimana della Cultura", non hanno potuto ammirare nella sua valenza artistica.

Convegno con Dora Catalano

Il giornale della "XII Settimana della Cultura", la pagina del Molise





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