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		13/4/2011 ● Ambiente
Lettera aperta alle istituzioni: "fratino, uccello di ripa protetto a livello nazionale"
  Luigi Lucchese ● 1429 
        
        Il Fratino (Charadrius alexandrinus), inserito in Allegato 2 della 
"Convenzione di Berna” ed in Allegato 2 della "Convenzione di Bonn”, è un 
piccolo uccello di ripa, protetto a livello nazionale dalla Legge 11 febbraio 
1992, n. 157.
La specie ha visto una progressiva riduzione della sua popolazione in tutta 
Europa a causa dell’alterazione e contrazione del suo habitat da imputare 
all’inarrestabile urbanizzazione delle coste, alla fruizione turistica di sempre 
piĂą estesi tratti di spiaggia e alla conseguente contrazione e spesso scomparsa 
del suo ambiente naturale. In Molise, a differenza di altre regioni italiane, il 
Fratino trova ancora siti di riproduzione idonei lungo le spiagge sabbiose che 
presentano un buon grado di naturalità e ridotto disturbo antropico. E’ tuttavia 
da rilevare che negli ultimi anni, a causa della pulizia effettuata con mezzi 
meccanici delle spiagge in preparazione alla stagione estiva e all’accesso alla 
duna e alla battigia con mezzi motorizzati per discutibili ragioni ricreative 
che hanno portato alla distruzione delle uova deposte a primavera, è stata 
irrimediabilmente compromessa l’intera stagione riproduttiva.
Pertanto, al fine di contribuire alla conservazione della specie, che vede le 
nostre coste molisane ancora come habitat ideale per la nidificazione, 
l’Associazione Ambiente Basso Molise, in intesa con la più importante rete di 
osservazione ornitologica europea EBN Italia nonché con le sezioni WWF Abruzzo e 
Molise invita le autoritĂ  comunali ad adottare con solerzia le seguenti misure:
- vietare l’accesso alla duna e alla battigia ai mezzi motorizzati; 
- vietare le opere di pulizia meccanica delle spiagge (a tal proposito, 
l’associazione Ambiente Basso Molise si rende disponibile per la pulizia manuale 
dei tratti interessati e mette a disposizione dei comuni pannelli esplicativi da 
porre nei punti di accesso alle spiagge);
- verificare l’osservanza dei divieti e comunicare con tempestività ogni 
eventuale abuso onde consentire agli Enti preposti l’adozione degli atti di 
competenza.
Disponibili per ogni eventuale richiesta di chiarimento e certi di incontrare 
nella responsabilitĂ  istituzionale, la sensibilitĂ  che la situazione contestuale 
richiede, salutiamo cordialmente.

