BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


21/4/2011 ● Politica

Marcantonio (CPF): "Bilancio di Previsione 2011 poco o nulla per Guglionesi"


  Pasquale Marcantonio ● 1428


Che sia tempo di crisi, di difficoltà, di ristrettezze è universalmente noto. Che le risorse disponibili siano scarse e del tutto insufficienti a rispondere ai bisogni determinati da un quadro economico in stato comatoso è altrettanto evidente. Che le politiche statali di aiuti alle imprese siano del tutto miopi nei riguardi della piccola impresa, motore trainante dello sviluppo economico, è risaputo e confermato dalle associazioni di categoria e dagli operatori stessi. Proprio per questo, ci saremmo attesi coraggio e lungimiranza dal bilancio preventivo del nostro governo comunale approvato con i soli voti della maggioranza lo scorso 29 marzo 2011, il quale dovrebbe sentirsi investito da una responsabilità che dovrebbe indurre gli amministratori ad una ridefinizione degli obiettivi da perseguire nell’ambito della propria programmazione economica e finanziaria.
E invece il risultato che emerge è il frutto di un compito meramente burocratico che ha badato alla sola quadratura dei conti. E allora leggiamo solo diminuzioni di spese:

Diminuzione di €169852 sulla “Funzioni generali di amministrazione
Diminuzione di € 7629 sulla “Funzioni di Polizia Locale”
Diminuzioni di € 19587 sulla “Funzioni di istruzione pubblica”
Diminuzione di € 11794 sulla “Funzioni relative alal cultura ed i beni culturali”
Diminuzione di € 19434 sulla “Funzioni nel settor sportivo e ricreativo”;
Diminuzione di € 20819 sulla “Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti”;
Diminuzione di € 163393 sulla “Funzioni rigurdanti la gestione del territorio e dell’ambiente”;
Diminuzione di € 14183 sulla “Funzioni nel settore sociale”

“I cittadini devono essere costantemente informati e, quindi, essere consapevoli delle scelte politiche e amministrative effettuate dai nostri organi di governo” questo era un moto della LISTA Guglionesi nel Cuore e del loro programma politico ed elettorale ad oggi completamente disatteso.
A mio avviso chi ci amministra deve agire nel quotidiano, avendo lo sguardo rivolto al futuro, teso al progresso del nostro Comune e di riflesso dell’intera collettività. Un futuro che non può essere pensato senza il costruttivo apporto delle forze di opposizione e di tutti i cittadini interessati, a prescindere dalla loro appartenenza politica!
Da circa tre anni aspettiamo risposte promesse agli elettori ma come vediamo sono rimasti solo sui cartelli elettorali e tardano ad arrivare! La verità è che chi ci governa naviga a vista; difatti, il nostro Comune non ha più il peso ed il prestigio politico che era riuscito a ottenere, tornando ad essere semplici subalterni della politica del governo Iorio, senza alcuna capacità o volontà di iniziativa per guardare lontani, limitandosi all’ordinaria amministrazione fatta anca male . Noi pretendiamo di sapere quale sviluppo dovrà avere il nostro paese? Oltre allo sfruttamento dell’energia eolica o fotovoltaica che sia, quale futuro paesaggistico e ambientale immaginiamo per il nostro territorio? Cosa stiamo facendo per evitare che i giovani siano costretti ad emigrare altrove per trovare un lavoro e quali sono le opportunità che invece offriamo a chi decide di rimanere? Che idea e quale futuro immaginiamo per quell’enorme potenziale turistico rappresentato dal centro storico di Guglionesi? In che modo si pensa di recuperarlo e di ripopolarlo? In che modo si vuole conciliare lo sviluppo industriale con quello turistico e agricolo del nostro territorio? Sono solo alcune delle tante domande che da piu’ di due anni poniamo all’attuale Amministrazione e che, tuttavia, non ricevono alcuna risposta; anzi, fare domande e chiedere conto dell’amministrazione della cosa pubblica, viene spesso preso o con ironia o, peggio ancora, come una denigrazione, quando la vera offesa è quella di non ricevere risposte (circa 15 interogazioni e interpellanza giacino senza alcuna risposta dopo mesi di attesa) ! L’Amministrazione Antonacci e di centro destra conferma di essere attenta a soddisfare i bisogni di pochi, trascurando le vere necessità di un’intera collettività.
A Guglionesi manca una guida consapevole ed autorevole come conseguenza di una sostanziale incompetenza, sia rispetto la soluzione dei problemi, sia rispetto la capacità di fare sintesi.
Registro come consigliere comunale di opposizione nel bilancio 2011 appena approvato un’attività amministrativa concentrata su cose che non interessano la gente, ma solo una minoranza di persone. Un raggruppamento che assomiglia sempre più ad un impasto di potere politico-economico tenuto assieme da stucchevoli connivenze burocratiche. E’ diventato un problema anche il rilascio di copia della delibere e di atti amministrativi. Intralciando il ruolo di controllo della minoranza. Questo per occultare procedure raffazzonate e costruite per eludere i principi della trasparenza, economicità ed efficienza della gestione.
Emerge una realtà che vede:
• Due o tre imprese riescono miracolosamente ad attribuirsi tutti i lavori (pochissimi a dire il vero !!) commissionati dall’amministrazione;
• Incarichi di progettazione affidati ad amici/sodali politici;
• Incapacità di completare e gestire strutture esistenti ( Palazzetto dello Sport, Percorso delle antiche fonti, Cimitero, Servizi di Vigilanza, ecc.) e di progettarne altre che occorrerebbero;
• Incapacità di completare l’iter approvativo del Piano Regolatore Generale, costato oltre 250 mila euro, e che, per precisa volontà di questa amministrazione, giace da quasi tre anni in Regione;
• Mancanza di una visione capace di proiettare Guglionesi nel futuro sostituita dalla retorica dell’amministrazione del fare o dalla ricerca di posti.

Niente di niente. Affaccendati ad aggiustare le carte per l’eolico. Ad occuparsi solo di amici e parenti.
Ricordate le battaglie quotidiane sui rifiuti?. Le fiaccolate della paura? L’accanimento giustizialista? Ricordate le denunce sull’aumento della tassazione? sull’indebitamento del comune? Sulla rigidità del bilancio? Attendiamo ancora le soluzioni prospettate.
Da questa amministrazione non ci si può aspettare nulla di buono per il futuro della nostra comunità. Un’amministrazione sempre più chiusa in se stessa, nella propria autoreferenzialità. Sorda ed incapace a leggere con lucidità la fase politico-amministrativa, a mettere in campo soluzioni adeguate, a garantire le condizioni per una crescita e sviluppo della nostro territorio. Questa era ed è la sostanza del discorso di quanti da tempo denunciavano la paradossale condizione di minoranza reale rappresentata dal questa amministrazione.
Quindi per concludere nell’ attesa paziente di poter giudicare le opere che, finalmente, questa amministrazione realizzerà ci permettiamo, per il momento, di esprimere molte perplessità circa la ‘straordinaria valenza culturale’ delle iniziative proposte e quindi esprimiamo il nostro dissenso al bilancio di previsione 2011, un bilancio che proietta Guglionesi in una solitudine e un immobilismo mai visto prima in un bilancio.





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