BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


16/7/2012 ● Caro Direttore

Effetto boomerang


  Marcello Pace ● 2755


Caro Direttore,

non nego di essere rimasto basìto, stupito, dalla risposta del Primo cittadino che ha inteso replicare alle mie critiche democraticamente espresse e per nulla violente circa alcuni disservizi dell'Amministrazione, con un attacco esclusivamente personale nei miei confronti, che nulla ha a che vedere con i problemi sollevati, quasi che la gestione della cosa pubblica non sia “affar” mio.
E' vero, infatti, sono stato candidato alle scorse amministrative nello schieramento avversario dell'odierno Primo cittadino e non sono stato eletto, ma ciò é avvenuto quasi cinque anni addietro e per circa 5 anni sono rimasto semplice cittadino (ed in tale veste ho scritto) affinché gli Eletti provvedessero alla risoluzione dei problemi del paese.

E pensare che lui non era stato neanche tirato in ballo personalmente, ma sempre in genere di Amministrazione comunale, anzi confesso il mio rispetto e l’ottima stima per l’uomo e ed il professionista, in politica non si dovrebbe mai personalizzare.
Evidentemente ho colpito qualche nervo scoperto!
I problemi evidenziati sono sotto gli occhi di tutta la cittadinanza che potrà valutare con oggettività e senza partigianeria sono i seguenti:

Viabilità – vi é un caos nella circolazione e parcheggi in ogni dove - mancata identificazione di essi-; inosservanza della segnaletica (quando c'é): divieti in generale, sensi unici, di accesso, di transito, ZTL.
Conseguenza di una precaria e deficitaria, per non dire mancanza assoluta di vigilanza;

Verde Pubblico cittadino - deturpamento dei prati e delle aiuole ; si dissente quanto affermato dal Primo cittadino sul problema “gioco del calcio” a Castellara relativo all'ultimo cinquantennio, in quanto fino a qualche tempo addietro i vigili, addirittura anche fuori servizio, facevano scendere i bambini che violavano il divieto di circolare con le biciclette e li invitavano ad uscire a piedi (bici alla mano) dalla Villa comunale ed intervenivano altresì anche nottetempo per interrompere le rare partite di calcio davanti al Monumento ai Caduti o sui prati di Castellara.

Lo giustificazionismo ( cioè la tendenza a giustificare sempre e comunque atteggiamenti, azioni, comportamenti o eventi, anche se negativi ) evocato strumentalmente dal Primo cittadino in questo caso appare contrario ai principi del suo ufficio.

Mancanza di manutenzione delle pavimentazioni delle piazzette (di mattonelle di porfido) e sistemazione delle buche;
Mancanza di manutenzione alle panchine ed al parco giochi (leggasi giochi pericolosi perché rotti o logorati).
E' sotto gli occhi di tutti che la risposta del Primo cittadino, rabbiosa, aggressiva, non ha trattato alcuno dei punti sopra evidenziati e non ha chiarito nessuna delle problematiche affrontate. Ci ha girato intorno, neppure elegantemente.
E' una consolidata tecnica politica di chi, chiamato ad amministrare, non vuole rispondere.

Nel linguaggio usato nella risposta dal Primo Cittadino ha primeggiato la politica del “mi si consenta” e del “sul punto non accetto lezioni da nessuno”, politica contenente una forte dose di arroganza e di supponenza che anche a livello nazionale non ha risolto, ma anzi ha aggravato i problemi del Paese, come é fin troppo agevole constatare.
Il sottrarsi con alterigia al confronto dialettico con i cittadini/ex candidati, considerandoli solo come “avversari”, oltre ad essere scarsamente democratico, é proprio il frutto di questa visione politica.
Io mi ritengo prima che un ex candidato sconfitto alle scorse elezioni, lo ribadisco “un semplice cittadino”, come tantissimi altri che vede i guasti, le contraddizioni, le negligenze e l'indifferenza di questa amministrazione e chiede con forza un maggior impegno sul posto.

Nella mia ultima lettera, con la richiesta di risoluzione dei predetti problemi, visti i costi notevoli (circa centomila euro che dovranno pagare TUTTI i cittadini, quindi anche io!) delle indennità deliberate dagli amministratori in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, si era anche osservato come l’accettazione degli incarichi in altri enti come Cosib e Net Energy, potevano essere elementi distraenti per una più attenta gestione di casa propria.
Non si é mai parlato, in tale scritto, dei compensi derivanti dal ricoprire tali incarichi, né preteso di dare lezioni di...(e su tale punto si invita il Primo cittadino a rileggere o a leggere meglio la mia ultima lettera).
Appare evidente, però, che scendere all'attacco su di una questione mai eccepita, ha fatto capire a tutti (perché i cittadini non sono stupidi!) dov'é il vero nocciolo del problema.

Poi , pur leggendo attentamente, non ho capito a chi, Sig. Sindaco, Lei si riferiva (forse al suo predecessore? Ma se così é, allora lo sogna tutte le notti!) e cosa intendeva sostenere?

Impàri, il Primo cittadino, che gli scritti che non vengono letti con attenzione, possono indurre, come è accaduto, a tutt’altre risposte che non hanno nessuna attinenza con essi e soprattutto ad esternare giustificazioni non richieste relative a problemi non evocati.
Ed avere il classico effetto boomerang!

Per quanto mi riguarda, ho esposto situazioni reali del mio paese, ed il Primo cittadino cita elezioni di quasi 5 anni fa, di voti, di acredine, di favole, di acquisto di vernici che in altri posti di Italia funzionano bene, mentre a Guglionesi dopo tre mesi si cancellano etc...etc…
Favole per confondere noi cittadini, dovremmo non fare più domande e non pensare più.

Ho denunciato l'indifferenza da parte di un preposto a far rispettare l’osservanza dei divieti e la risposta é stata che il turno termina alle 20,00.... quasi che dopo sia vietato vietare.
Altro che descrivere le situazioni come nel libro Cuore! La frescura, la bellezza di Castellara, la lungimiranza dell'Amministrazione per l’irrigazione dei prati (che la notte vengono distrutti e nessuno ci può fare niente), bimbi che giocano, gli uccellini che cantano...Heidi!

Ormai la musica è quella, sono trascorsi 5 anni e le colpe sono sempre degli altri perché noi le cose le abbiamo trovate peggio.
Una domanda ? Ma quando inizieranno ad amministrare?

Tralascio”il camminare nel centro storico”, invitando i lettori ad andare a rileggere la sua giustificazione.

In conclusione, pensando di stimolare positivamente l’azione dell’amministrazione sui problemi del Paese enunciati anche in questo scritto, rispondo al “bambino” che si é sentito personalmente preso a schiaffi, chiarendo, che quell’atto (porgere l'altra guancia) si chiama Perdono.

Cordialmente Marcello PACE


Buone vacanze!!





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