«Le misure "5 per 1" e "Mi fido di te", adottate dalla Giunta regionale, non violano nessun principio di concorrenza e non eludono nessuna norma vigente». E' la replica dell'Assessore regionale alle Attività produttive, Michele Scasserra, alle dichiarazioni del Consigliere Di Pietro.

«I provvedimenti in questione - ha chiarito l'Assessore - sono relativi alla concessione di finanziamenti (prestiti) a favore di centinaia di imprese molisane mediante l'utilizzo diretto di fondi regionali. Non si tratta né di garanzia, né di alcun tipo di attività astrattamente appaltabili a soggetti privati. L'utilizzo della finanziaria regionale risponde alla necessità di ottenere un mero e qualificato ausilio tecnico nelle complesse fasi di valutazione documentale, di predisposizione dei contratti e di gestione della tesoreria. Attività per le quali, tra l'altro, non è previsto alcun compenso».

«Sulla recente sentenza del Consiglio di Stato - ha aggiunto - che nulla dispone in merito ai citati strumenti, va sottolineato che la stessa, pur annullando alcuni provvedimenti regionali, riconosce alla Finmolise Spa lo status di società "in house" della Regione Molise, purché vengano rispettate alcune prescrizioni, frutto di un nuovo orientamento giurisprudenziale, per le quali la Regione ha già individuato opportune soluzioni».

«La Regione - ha concluso Scasserra - intende certamente rispettare ogni norma ed ogni sentenza, operando con solerzia e senso di responsabilità nei confronti degli operatori e delle imprese che hanno fatto affidamento su risorse che, in questo momento di difficoltà, rivestono fondamentale importanza».