6/9/2012 ● Politica
Riduzione numero Consiglieri regionali, conferenza stampa di Pietracupa
Il Presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, dopo la
comunicazione ricevuta dal Prefetto di Campobasso, S.E. dottor Stefano Trotta,
in merito all'adeguamento dello Statuto regionale alle prescrizioni del Decreto
legge n.138/2012 che si occupa della riduzione del numero dei consiglieri e
degli assessori regionali e della legge elettorale, ha tenuto nella tarda
mattinata una conferenza stampa.
«Vorrei innanzitutto ringraziare - ha detto Pietracupa - il Prefetto di
Campobasso per il costante supporto a tutte le Istituzioni ed, in particolar
modo, a quella regionale che, come è noto a tutti, vive una situazione di
estrema delicatezza in relazione agli atti da adottare. Il Dottor Trotta ha
segnalato l'esigenza di modulare il numero dei consiglieri alle prescrizioni del
Decreto, prevedendo il recepimento della norma in un atto statutario. Un iter
che comporta, da parte del Consiglio, la necessità di trovare tempi e modi per
mettere in pratica tali indicazioni».
Il Prefetto di Campobasso, in effetti, ha precisato «che l'improcrastinabilità
dell'intervento si colloca nel più ampio disegno governativo finalizzato alla
revisione e razionalizzazione della spesa pubblica quale indispensabile
strumento per fronteggiare l'attuale crisi congiunturale».
«Al tal riguardo - si legge sempre nella nota giunta da Piazza Prefettura - la
situazione di depotenziamento dell'Assemblea regionale può trovare una
possibilità di superamento ove si tratti di legiferare su materie ritenute
urgenti e indifferibili».
Il Presidente Pietracupa ha auspicato, quindi, di recepire il messaggio del
Prefetto il prima possibile e di risolvere con rapidità gli eventuali problemi
organizzativi che potranno presentarsi: «Ritengo sia una responsabilità, non
solo istituzionale e amministrativa ma anche morale, adeguare il nostro Statuto
alle esigenze del momento, seguendo le linee guida tracciate dal Prefetto. Ed è
chiaro, come specifica il Dottor Trotta, che rimodulando il numero dei
consiglieri si aprirebbe la strada ad una riforma elettorale, in quanto con
ventuno eletti in Consiglio andrebbero rivisti i meccanismi a garanzia della
rappresentanza elettorale».
«Insieme al Presidente Iorio - ha concluso Pietracupa - abbiamo ritenuto di
dover mettere in discussione lo Statuto non promulgato, ma approvato ed
impugnato, con l'unica modifica che era proprio quella del numero dei
consiglieri regionali, trovando in questo la condivisione degli altri colleghi
di Palazzo Moffa».