BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


11/2/2013 ● Intervista

Confronti su FPW: intervista ai candidati Antonacci e Marcantonio (prima parte)


  Redazione FPW ● 2117


La Redazione ha intervistato, in esclusiva per i lettori del blog Fuoriportaweb, i candidati di Guglionesi alle Regionali 2013: Antonacci Bartolomeo (UDC per Michele Iorio Presidente) e Pasquale Marcantonio (PD per Paolo Di Laura Frattura Presidente).
La Redazione ringrazia entrambi i cordialissimi candidati Consiglieri per il "confronto" virtuale nel web e la cortese disponibilità mostrata nei confronti dei nostri lettori e della nostra Redazione.
L'intervista ai candidati sarà pubblicata in due parti. La seconda parte sarà pubblicata prossimamente.
 


 

Quali motivi hanno determinato la sua scelta di candidarsi per le Regionali Molise 2013?
 

Antonacci Bartolomeo, Sindaco del Comune di Guglionesi
In periodi di confusione generale, come quello che stiamo attraversando a livello locale e nazionale, chi, come me, ricopre ruoli istituzionali, ed è quindi, nel bene e nel male, un punto di riferimento per l’intera collettività, invece di nascondersi ed aspettare momenti più opportuni, ha il dovere morale di mettersi a disposizione ed in discussione, a tutela di un territorio e dell’intero popolo che rappresenta. Gli amici di Guglionesi nel Cuore, assieme ad altri amministratori del territorio del basso Molise, hanno individuato nella mia persona questa figura, e spero che il popolo la riconosca come tale.
 

Marcantonio Pasquale, Consigliere comunale di opposizione del Comune di Guglionesi
Le ragioni della mia ricandidatura alle elezioni regionali del prossimo 24 e 25 febbraio sono dette in poche parole nella lettera che ho deciso di inviare a tutti i cittadini di Guglionesi, li posso raggruppare in tre punti:
1. finire l’opera iniziata con le precedenti elezioni regionali del 15 e 16 ottobre 2011; dopo l’annullamento delle stesse elezioni che ha ridato la verità ai cittadini molisani crediamo di ridare un crosso contributo insieme al mio gruppo di lavoro verso la vittoria di Frattura al Consiglio Regionale del Molise e decretare la fine del potere di Iorio nel Molise;
2. credo ancora che la politica possa tornare ad essere la scienza del buon governo, scommettendo sulla mia integrità morale e su quella dei miei compagni di cammino, ma soprattutto scommettendo su quella che viene chiamata cittadinanza attiva, la capacità cioè di ogni cittadino di contribuire alla gestione responsabile del territorio;
3. ridare potere a Guglionesi e al Basso Molise in questa competizione elettorale.
 
 


 

Quale lista sostiene la sua candidatura e quali sono i punti principali del programma elettorale?
 

La lista che sostiene la mia candidatura è la lista del Partito Democratico e i punti principali del programma elettorale sono: Lavoro e sviluppo del Basso Molise.
Questi i due aspetti principali del programma politico del PD; sviluppo del settore della pesca, a quello dell’agricoltura e dell’agroalimentare, passando per gli investimenti necessari per lo stabilimento Fiat allo Zuccherificio del Molise, scommesse importanti sono "la vocazione turistica di Termoli, e comuni limitrofi del Basso Molise, il rilancio e la riforma del Cosib unitamente al rilancio del sistema delle piccole e medie imprese.
 

Da sempre milito nell’UDC, da sempre nel centro-destra. Membro della segreteria regionale del predetto partito, ho contribuito perché questo, a differenza di quanto accade a livello nazionale, per COERENZA, rimanesse dove è sempre stato, senza seguire quel vento di finto rinnovamento, che per me ha solo un nome: “inciucio”. Sono convinto che la vera rivoluzione sia quella fatta dall’interno… senza fuggire. Il mio atteggiamento di bastian contrario, oggi ci permette di fregiarci di quella qualità, la coerenza, che in ambito politico è sempre più una bestia rara.
Citare in poche righe i punti di un programma elettorale non è cosa semplice, per questo ne cito il più importante: Il problema Sociale.
Il perché scelgo questo argomento è condizionato e dettato sicuramente dal fattore emotivo, visto che l’essere Sindaco mi mette ogni giorno di fronte alla dura realtà. Per il sociale serve uno sforzo in più da parte di tutti… nessuno escluso.
 
 


 

Se dovesse buttare dalla torre un candidato presidente alle Regionali, chi?
E perché?

 

Il mio amico Paolo Frattura, con il quale ho colloquiato fino a 15 giorni fa, non solo perché è il principale antagonista in questa tornata elettorale, ma perché, conoscendolo, non mi sarei mai aspettato che commettesse l’errore tattico, di riempire la propria coalizione di tanta gente che fino a ieri ha combattuto, (ADC E UDEUR), trasformando una lista di centro sinistra, in una seconda lista di centro destra (poco male per me, perché comunque vada a finire io casco in piedi), e gettando nella confusione totale un intero elettorato (quello appunto di centro sinistra), già molto confuso a livello nazionale. Non sempre il fine giustifica i mezzi.
 

Naturalmente Michele Iorio e solo Michele Iorio perche è stato capace in questi anni di fare degradare e retrocedere la nostra Regione e farla diventare ultima nel contesto nazionali nel legiferare e fare riforme innovative siamo diventati in questi anni solo esempio a livello nazionale di affari negativi e sperpero di denaro pubblico.
 
 


 

Cosa pensa dell’eolico selvaggio?
 

Ma l’argomento è molto ampio e sulla questioni ho lavorato molto sia personalmente che come consigliere . Prima come consigliere comunale di maggioranza quanto cercammo ed approvammo delle linee guida comunali (approvate in consiglio ad unanimità) da fare rispettare e per calmierare tutte le società che giungevano in Comune (con le borsette) e ci chiedevano il nostro territorio per installare pali eolici senza alcun rispetto ; successivamente ho lavorato molto su questo attraverso la creazione e la partecipazione a comitati spontanei che sono noti contro eolico selvaggio (ben due gruppi). Ma volendo rispondere alla domanda su cosa ne “penso sull’eolico selvaggio” credo che sia l’accettare incondizionato di quello che le società ti propongono solo con l’interesse di fare cassa e senza pensare al nostro territorio e ai nostri figli; quindi questo che dico non è altro che quello che l’Amministrazione Antonacci ha messo in campo sul nostro territorio dal 2009 in poi e cioè l’approvazione incondizionata (solo rispettando le leggi nazionali e regionali) di tutti i progetti che si presentano per il Nostro Territorio, infischiandosene di quello che pensano i cittadini, il territorio e abolendo quello che il consiglio comunale precedente aveva democraticamente votato .
 

Sono contro il selvaggio a prescindere. Se poi calandoci nello specifico, per selvaggio intendiamo il non rispetto delle regole lo sono ancora di più. Proprio per questo motivo, la mia amministrazione ha trattato con la massima attenzione l’argomento, regolamentandolo in Consiglio Comunale, e seguendo, passo passo, i vari iter autorizzativi. Risultato? Che oggi di selvaggio sul nostro territorio non c’è nemmeno una torre, e che sull’argomento, come su altri, si è fatto ad arte solo disinformazione, come purtroppo accade nella politica attuale.
La mia posizione, e quella del gruppo Guglionesi nel Cuore che mi onoro di rappresentare, è assolutamente a favore delle energie alternative, tutte, compreso l’eolico, purché normato e regolamentato. Francamente, mi chiedo ogni volta che mi affaccio dal “Portello” e vedo gli impianti eolici di San Martino ed Ururi, cosa ci sia di “selvaggio” in quegli impianti, molto più impattanti dal punto di vista ambientale dei nostri (ipotetici): dove erano tutte quelle associazioni pseudo ambientaliste che sono contro l’eolico selvaggio. Io spero che in un domani molto prossimo, Guglionesi possa avere il proprio parco eolico, e contribuire a un ambiente migliore, oltre che a dotare le casse comunali di nuove risorse, che avranno una notevole ricaduta non solo occupazionale sull’intero territorio.
Da Sindaco ho sottoscritto a Bruxelles, insieme ad altri 1500 sindaci d’Europa, il patto del “20-20-20”, che impone, ai territori sottoscrittori, di rispettare parametri energetici che permettano di lasciare un mondo migliore alle future generazioni. Come conseguenza di tale atto, la nostra collettività ha ottenuto un finanziamento mirato per dotare le strutture comunali, comprese le scuole, di impianti fotovoltaici di ultima generazione, oltre che la riqualificazione dell’impianto di illuminazione comunale a led. Tutto questo con il duplice scopo: rispettare l’ambiente, ridurre consumi a vantaggio del bilancio comunale.
 
 


 

La forte crisi economica che invade il nostro paese sta mettendo in serio pericolo molte famiglie. Da politico, ha una ricetta per il sostegno dei più disagiati?
 

La crisi può essere risolta solo se il sistema politico riesce a mettere in moto, il volano dell’occupazione. Per questo mi immagino la Regione Molise che doti la propria finanziaria regionale di:
1. un “fondo rotativo”, a sostegno delle imprese, per affiancarle nel sempre più difficile percorso del finanziamento bancario (una specie di confidi regionale);
2. un “fondo rotativo” a sostegno delle famiglie, per permettere alle giovani coppie di avere la possibilità di accedere a mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa, calmierando i tassi bancari su scala regionale ( come avviene già in diverse regioni), e rilanciando il settore dell’edilizia, che oggi vive una profonda crisi, con gravi conseguenze occupazionali, che quotidianamente affrontiamo.
Sarà necessario, infine, dotare le casse comunali di maggiori risorse per affrontare le crescenti emergenze sociali, cosa che oggi, con i ripetuti tagli, purtroppo,vede accadere l’esatto contrario.
 

La domanda è molto difficile e la stessa ricetta non è semplice; ma credo che l’unica forma di rilancio e sostegno alle famiglie disagiate sia quello di rilanciare l’economia locale , quindi ridare slancio e credibilità alle imprese in modo che creino posti di lavoro e occupazione anche per i componenti delle famiglie in condizioni disagiate (sono tali quando uno dei componenti perde il posto di lavoro), dall’altra parte invece il pubblico deve effettuare una forte riduzione della spesa pubblica attraverso riduzione indennità, taglio del superfluo e dei costi inutile facendo economia di scala (come le imprese private fanno da anni) e quindi con le economie convenute riattivare forme di sostegno pubblico per le famiglie a basso reddito e disagiate… tipo buoni libri, buoni per affitto di case, agevolazioni alle mense… incentivi che negli ultimi anni la Regione Molise e i Comuni hanno tagliato indistintamente
 
 


 

Come ridurre i costi della politica?
 

Un taglio dei costi della politica non solo è dovuto ma va fatto in ogni amministrazione politica. Va fatto soprattutto a livello regionale e parlamentare , vanno eliminati i rimborsi per viaggi in auto propria e con autista , andrebbero rimborsati solo i viaggi effettuati con mezzi pubblici , vanno eliminati soprattutto i privilegi (agevolazioni al cinema, agli stadi ai teatri , le agevolazioni alle mense del Parlamento ecc.)
Noi come consiglieri di opposizione qualcosa lo abbiamo fatto incoraggiando anche la maggioranza a fare qualcosa, la cosa è stata effettuata dai consiglieri di minoranza . La minoranza tutta per esempio in consiglio comunale dal 2011 ha rinunciato completamente alla indennità percepita come gettone di presenza in consiglio comunale e alle commissioni consiliari.
 

- Abolirei immediatamente il finanziamento ai partiti.
- Ridurrei il numero di parlamentari, senatori e consiglieri regionali del 30%.
- Ridurrei o eliminerei tutta una serie di privilegi (non solo le auto blu) , che oggi sono a disposizione della classe politica di un certo livello.
- Eliminerei, dopo una attenta analisi dell’operato svolto, tutta una serie di enti sub nazionali e sub regionali “inutili”, che servono solo ad accontentare i “trombati” di turno, ed a dare loro il contentino per l’impegno profuso.... altri li accorperei.
 
 


 

Quale è stata la sua indennità complessiva più alta che ha recepito nel suo impegno in politica?
 

Nell’anno che ho ricoperto la carica di Presidente f.f. del COSIB, Consorzio Industriale della Valle del Biferno (aprile 2011 – marzo 2012), mi preme sottolineare con un pizzico d’orgoglio, “unico guglionesano” ad aver ricoperto tale ruolo in oltre 40 anni di storia, e, con altrettanto orgoglio, sottolineare di aver traghettato l’Ente, credo in modo egregio, e con il supporto dell’intero Comitato Direttivo, fuori dal terremoto giudiziario ben noto nel quale l’Ente era stato coinvolto, ho percepito la somma di euro 2.200 netti al mese circa. Attualmente, presso lo stesso Ente, ricopro il ruolo di Componente del Comitato Direttivo. Tale ruolo (come il precedente) non è per nulla scontato, tutt’altro (fasce ben più pesanti della mia sono rimaste fuori dai giochi), e farci parte è frutto delle ottime relazioni che sono stato capace di instaurare con gli altri Sindaci, e il far pesare, giustamente, il ruolo che riveste il Sindaco di Guglionesi all’interno del Consiglio Generale.
Per l’indennità’ da Sindaco del comune di Guglionesi percepisco la somma netta di euro 1.300, in linea con tutti gli altri Comuni di pari dimensioni, ed in linea con il mio stato di lavoratore autonomo (non dipendente). Indennità mai aumentata durante il mio mandato, come invece l’opposizione ha voluto far credere alla nostra gente, disinformandola, e ben sapendo che una tale argomento sicuramente avrebbe avuto un’ “attenzione” particolare da parte dell’opinione pubblica.
 

Dal 2005 al 2008 sono stato consigliere comunale di maggioranza e assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica al Comune di Guglionesi la mia indennità mensile più alta è stata di 304 €/mese.
 
 


 

Quale slogan ha scelto per la campagna elettorali alle Regionali? Illustri ai lettori i motivi della scelta.
 

Il mio slogan per questa campagna elettorale è “voltiamo pagina ORA” proprio perché credo che questa volta veramente i cittadini molisani sapranno cambiare pagina per il nostro bel Molise, sapranno cambiare uomini e modi di amministrare per il “bene comune”.
 

- TERRITORIO: Una candidatura regionale non può prescindere dalla condivisione delle problematiche di un intero territorio, che vada oltre i confini comunali, seguendo la grande esperienza dell’ UNIONE DEI COMUNI, che sta dando grandi risultati sottoforma di servizi (uno su tutti la raccolta differenziata), e sottoforma di risorse finanziarie (PISU).
- COERENZA: I tanti anni di militanza nello stesso partito e soprattutto da sempre nel Centro Destra, credo che sia la più grande dimostrazione di affidabilità per quell’elettore, che oggi più che mai, tra tutti i cambi di bandiera, voglia ricercare un punto affidabile e fermo, convinto che la vera rivoluzione non sia fuggire ma combattere dall’interno.
- SENZA PAURA: Candidarsi oggi, in un momento dove “l’antipolitica” si manifesta in modo sempre più palese, mettersi in gioco quando tutti mi consigliavano di attendere tempi migliori, possono far riconoscere a me ed al gruppo di Guglionesi del Cuore, IL CORAGGIO di non temere il giudizio del popolo, ma anzi di ricercarlo, riconoscendo la sua sovranità.
 
 


 

Cosa pensa della candidatura dell’Assessore comunale Maria Scardocchia al Senato della Repubblica? La voterebbe?
 

La candidatura ottenuta nel nuovo movimento politico “Fratelli d’Italia” al Senato, premia la dedizione e l’impegno politico, e non solo, di Maria per tanti anni. Sempre apprezzata da tutti, indipendentemente dall’appartenenza politica.
Se voterei Maria? Sicuramente la voterò, ed insieme a me tutto il gruppo di Guglionesi nel Cuore, il popolo di Guglionesi e non solo. Grande Maria!
 

Personalmente ho fatto i miei auguri all’assessore Scardocchia , ma credo che non ci sia nessuna possibilità di entrare in Senato, porterà dei voti che serviranno ad altri, comunque ha fatto bene a candidarsi con Fratelli D’Italia (ammiro Crosetto) e non con il PDL di cui sono disgustato (nel Molise ancora una volta sceglie di candidare con il PDL Angelino Alfano e Silvio Berlusconi ma possibile che il PDL molisano non ha uomini validi da poter candidare).
Sulla questione della scelta dei candidati per il Senato e la Camera e la legge in vigore che non permette di scegliere il candidato , sono molto contrariato e in disappunto totale. Io ritengo che le scelte dei candidati al parlamento vanno fatti tra la gente, nelle sezioni e nei partiti tra i militanti e non possono calarci dall’alto solo perche si è amico di qualcuno potente . Su questo bene a fatto il mio partito (PD) che per tale motivo e per venire incontro alle richieste di rinnovo e partecipazione dei cittadini ha scelto le primarie , non a caso i candidati al Parlamento per il Partito Democratico sono persone locali e militanti votati liberamente con le primarie.
 
 


 

Per quale/i partito/i voterà alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica?
 


 

Sicuramente e senza alcun dubbio per il Partito Democratico.
 


 

Al Senato già mi sono espresso. Alla Camera c’è ancora un po’ di tempo per decidere.
 
 


 

Per lei chi è il prof. Mario Monti?
 

Un tecnico prestatosi alla politica nel peggiore dei modi, debole con i forti e forte con i deboli; della sua agenda ho condiviso davvero pochi passaggi… Non condivido l’ipotesi, neanche tanto celata, di uno pseudo accordo con Bersani post elezioni. Nel mio piccolo, ma sempre dall’interno del mio partito, mi batterò perché ciò non accada.
 

Una brava persona, un bravo tecnico che però non doveva fare la scelta che ha fatto. Non ha mantenuto il patto ne con gli italiani e ne con i partiti che lo hanno sostenuto per le riforme fatte che a mio avviso sono state solo parziali e a volte inutili (riforma del lavoro, mancata riforma su indennità dei parlamentari ecc).
 
 


 

La politica nazionale ha bisogno di un rinnovamento non solo generazionale? Perché? Come?
 

Sì credo di sì , su questa questione condivido tutto quello che ha fatto in tale senso il Partito Democratico e il segretario Pierluigi Bersani… la scelta al popolo e agli iscritti del Primo Ministro, la scelta agli iscritti del 90% dei candidati al Senato e alla Camera.
 

Ritengo che l’impegno in politica non possa diventare il “mestiere della vita”. Di conseguenza non solo è necessario che la politica si rinnovi continuamente ma soprattutto sarebbe auspicabile che ci si accosti alla politica solo dopo aver maturato adeguate conoscenze e competenze nella società civile in modo da poter portare al governo del paese un effettivo valore aggiunto.
 
 


 

Cosa pensa dei movimenti civici trasversali alla "vecchia" politica, come il M5S, Scelta Civica con Monti, Rivoluzione Democratica, Fermare il declino, etc.?
 

In assoluto penso sia positivo e sintomo di una democrazia viva la nascita di nuovi movimenti politici. Nello specifico però il Movimento cinque stelle ha un’origine ed uno scopo decisamente diverso dalla lista Monti. Il primo è l’espressione di un diffuso e, per molti versi, legittimo (almeno nelle aspirazioni) desiderio di un radicale rinnovamento della classe politica, anche se frutto più di slogan che di programmi; il secondo è l’espressione di un gruppo politico trasformista, benestante, moralmente ineccepibile ma lontano dalla gente e dai problemi veri e quotidiani delle famiglie. E’ importante calarsi tra la gente per capire i problemi reali che attanagliano le nostre famiglie, e non vivere sopra una nuvola e decidere “per il bene del popolo”….. ma questo è un problema che accomuna tutti i politici di alto rango, nessuno escluso.
 

Sono movimenti trasversali che hanno durata breve ma che comunque vanno considerati e valorizzati per rinnovare il modo di fare politica dei partiti classici.
 
 


 

A che anno risale la sua prima discesa (o salita) in politica?
 

Premetto subito che per me occuparsi di Politica è la cosa più mobile che esiste, quindi ritengo che l’andare in Politica è un “Salire in politica”; andando alla domanda dico che se non consideriamo le mie precedenti candidature universitarie agli organi regionali abruzzesi dell’Ufficio al Diritto alla Studio De L’Aquila (del 1988) la mia prima candidatura risala al 1998 come Consigliere Comunale di Guglionesi.
 


 

L’anno preciso non lo ricordo, ma risale alla prima “Intesa Democratica”… molti anni fa.
 
 


 

Con quali partiti o movimenti è stato già candidato nel suo impegno in politica?
 

Oltre all’esperienza riportata nel punto precedente:
- 1998, Amministrative Comunali, lista civica di centro destra, capeggiata dall’Avv. Peppino Vaccaro;
- 2001, Elezioni Provinciali, UDC (ex CCD), con il centro destra, primo dei votati a Guglionesi;
- 2003, Amministrative Comunali, lista civica di centro destra, capeggiata dall’Avv. Peppino Vaccaro, ed eletto Consigliere di opposizione;
- 2006, Elezioni Provinciali, UDC, con il centro destra, primo dei votati a Guglionesi anche in questa circostanza;
- 2008, Amministrative Comunali, lista Guglionesi nel Cuore, con la vittoria della mia coalizione, e la mia elezione a Sindaco, ruolo che ricopro tutt’ora.
Credo che leggendo la cronografia sopra riportata, si evinca ancora di più quel concetto di coerenza che è alla base della mia storia politica.
 

1998: Amministrazione Comunale Guglionesi lista “Guglionesi Che Cambia “
2003: Amministrazione Comunale Guglionesi lista “Guglionesi Che Vogliamo”
2008: Sindaco per Amministrazione Comunale Guglionesi lista “Continuità per il Futuro”
2011: Elezioni Consiglio regionale lista “Partito Democratico”
2013: Elezioni Consiglio regionale lista “Partito Democratico”
 
 


 

Quale critica politica si sente di avanzare all’altro candidato Consigliere regionale?
 


 

La mancanza di un progetto “Politico per Guglionesi” e l’arroganza costante e completa verso l’opposizione o avversario politico, la cattiva capacità di fare unione per il bene comune.


 

Muovere critiche a Pasquale, in una competizione non comunale ma regionale, credo che sia fuori luogo. Il mio in bocca al lupo più sincero.
 
 


 

Di quale azione amministrativa e/o progetto realizzato si sente più orgoglioso?

 

Ritengo che il primo risultato raggiunto sia stato una perfetta quadratura dei conti del Comune, alla luce del drastico ridimensionamento dei trasferimenti regionali e statali che la spendig revue impone, e, quindi, il rispetto annuale del patto di stabilità (nonostante ereditassimo dalla precedente amministrazione comunale il non rispetto del predetto vincolo per l’anno 2007 cha ha determinato non pochi “sacrifici” per il recupero dello stesso)…..
Ma mentre il passaggio precedente, è molto tecnico e forse poco comprensibile ai non addetti ai lavori, vorrei parlare di qualche cosa che evidenzi la nostra operatività. Avendo l’imbarazzo della scelta su quale opera scegliere, la mia attenzione la vorrei soffermare su come è stata riutilizzato l’ex plesso B delle scuole medie, testimonianza di grande programmazione e lungimiranza. In quello stabile hanno trovato ospitalità:
- Il nostro Centro Sociale (ricordo ancora le polemiche che seguirono il trasferimento di sede). Il Centro ha visto aumentare le iscrizioni ad oltre 300 (in passato non superavano le poche decine), soprattutto anziani, e per la prima volta viene frequentato da tante donne, con attività di vario tipo, con il risultato che tante tradizioni oggi vengono tramandate e non disperse. Approfitto dell’occasione per ringraziare il presidente, il consiglio, e tutte quelle persone che a titolo di puro volontariato, hanno contribuito all’ottenimento di tanti bei risultati. In esso noi vediamo la nostra STORIA.
- L’asilo Nido Comunale, per la prima volta nella storia di Guglionesi, e che a detta degli operatori del settore, è il più bello e fornito della zona, tra le strutture pubbliche. Tale attività è stata preceduta, negli anni precedenti dalla “sezione primavera”, con grande sollievo per tutte quelle famiglie che per motivi di lavoro erano costrette a portare i piccoli in strutture fuori dal nostro territorio.
In esso noi vediamo il nostro FUTURO

- La sede del Gruppo Folk “I GUJE”, che per la prima volta nella sua storia è stato dotato di una sede comunale, per le loro riunioni, per esporre i tanti riconoscimenti ottenuti in tanti anni di lavoro, e per effettuare le loro prove necessarie per regalarci sempre nuove emozioni.
In esso noi vediamo la nostra TRADIZIONE

- La sede di una sezione distaccata della Protezione Civile, sempre pronta ad intervenire in caso di necessità.
In esso noi vediamo la nostra SICUREZZA.
 

Arredamento di palazzo Massa, il regolamento Comunale contro la proliferazione incontrollato dell’eolico nel territorio Comunale, il Piano regolatore generale del 2000-2008, tutto il piano dei 46 lavori pubblici per Guglionesi, il campo sportivo in erba sintetica, la tettoia in fotovoltaico della tribuna del campo sportivo, il rifacimento della piazza di largo Garibaldi (castellara).
 
 


 

Il progetto amministrativo rimasto, invece, nel cassetto?
 


 

Il regolamento comunale sull’ICI (tra i banchi della maggioranza) e speriamo che non faccia la stessa fine il regolamento comunale sull’IMU (tra i banchi della minoranza).
 


 

Una casa riposo per anziani. Ma visti i tempi che corrono, questa opera la possiamo riconsiderare solo con l’intervento di privati.
 





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