Ancora una volta le minoranze,  per lo più con affermazioni apodittiche e con altre che dimostrano a cosa sarebbero andati incontro i guglionesani se avessero amministrato loro, hanno affermato che siamo: illogici nelle scelte (marciapiede e pensilina); mancanti  di intelligenza politica, incapaci di dialogo e di confronto,  gestori miopi per  favorire   i “grandi elettori”, presenti senza incidere negli enti sovraccomunali, ciechi di fronte alle nuove emergenze della crisi. E a riprova che tutto questo sia vero fanno leva sull’insuccesso elettorale alle regionali.

Prendiamo in considerazione una per una queste affermazioni apodittiche.

1.      “Illogici nelle scelte delle ultime attività”:

·        il marciapiede di Viale Regina Margherita rientrava nel programma con cui “Guglionesi nel Cuore”si è presentato agli elettori.. Il finanziamento regionale all’interno di un capitolo che riguardava la riqualificazione urbana ha reso possibile l’opera. Se avessimo rinunciato,  quel finanziamento sarebbe andato ad altro Comune. Ci sembra assurdo che le minoranze consiliari di Guglionesi smentiscano quello che  quasi tutti gli economisti e i partiti politici sostengono: uno dei modi con cui si rilancia l’economia è quello di procedere a consentire a i Comuni, anche con l’allargamento del patto di stabilità, di realizzare queste piccole opere. Chi non la pensa così è fuori dai tempi e non riesce a capire che quei 420 mila euro fanno lavorare, oltre che una impresa  locale, le cave,  i marmisti, i trasportatori, i cementifici,fabbriche di arredo urbano, ecc… 

·        Per la pensilina di Via Bari, quella definita del Sindaco, ribadiamo che trattasi  di opera realizzata su strada provinciale dalla Provincia con fondi esclusivamente provinciali. Vi chiediamo qual è l’atto amministrativo illegittimo o non conforme che l’Amministrazione avrebbe adottato? Le insinuazioni, le voci messe in giro in malafede la dicono lunga sul clima che si vuole creare durante la campagna elettorale prossima.

2.      “mancanti  di intelligenza politica, incapaci di dialogo e di confronto”: da sempre la spocchia nell’affermare la propria superiorità anche “culturale” con le parole, anche pesanti, è stata riconosciuta alla sinistra. Prendiamo atto che qui a Guglionesi oramai l’hanno abbondantemente fatta propria anche quelli  delle “minoranze” che professano di essere di centro e di destra. Ci vuole lo stomaco a confrontarsi e dialogare con chi, non solo negli scritti, fa sfoggio continuo di questa superiorità conclamata.

3.      “gestori miopi per  favorire   i “grandi elettori” “ :  se miope è chi amministrando negli anni più difficili dal dopoguerra ad oggi, ha saputo gestire le finanze comunali con la stessa oculatezza delle finanze proprie, dando sempre priorità, nel rispetto delle leggi,  a tutte le imprese e a professionisti locali (sono questi i grandi elettori?), allora lo siamo; se miope è chi, assieme alle altre Amministrazioni dell’Unione dei Comuni, ha saputo portare avanti una programmazione dei Pisu che, a breve, avrà ricadute notevoli anche a Guglionesi, allora lo siamo; se miope è chi ha saputo, all’interno del Patto dei Sindaci e dell’ALI Comuni molisani, portare  a Guglionesi grossi finanziamenti per il contenimento dei consumi energetici, allora lo siamo;  se miope è chi, pur con solo 55 mila euro di mutuo possibile in cinque anni, ha saputo, con fondi di bilancio e con pochi trasferimenti regionali: sistemare vialetti e laghetto  a Castellara, migliorare gli impianti sportivi (palestra scuola elementare, campetti da tennis e calcetto), verde pubblico in zona Santa margherita, sezione primavera e asilo nido, pulmino nuovo dopo 34 anni…. e potremmo continuare, anzi continueremo perché i concittadini devono sapere, hanno diritto di sapere, allora lo siamo.

4.      “presenti senza incidere negli enti sovraccomunali”: questa affermazione è quantomeno paradossale. Tanto lo è che basterebbe dire che Leo Antonacci è stato Presidente f.f. del Consorzio Industriale per circa un anno, in un periodo difficilissimo per le note vicende giudiziarie che avevano decapitato l’Ente. Sotto l’attuale gestione dei “Sindaci” ed in concomitanza di una crisi industriale nota a tutti e senza precedenti, sono state intraprese azioni, quali video sorveglianza, stabilizzazione dei parametri di scarico industriali, rimodulazione della pianta organica con tagli ingentissimi agli incarichi esterni, che hanno portato il COSIB ad essere uno dei pochi consorzi industriali virtuosi, e che con forze proprie si è tirato fuori dalla crisi opprimente. Attualmente lo stesso Antonacci è Presidente della Net Energy, ed anche in questa breve gestione, il cambio di marcia della società è stato rilevante. I nostri due rappresentanti all’UNIONE DEI COMUNI, Guglielmo ed Antonacci, oltre ad essere tra i più presenti (e qui non ci sono gettoni o indennità, ma solo la voglia vera di lavorare per la collettività che si rappresenta)in tutti i Consigli, Giunte e Comitato dei Sindaci, hanno dimostrato di essere determinanti non solo con i loro voti, ma soprattutto con i loro interventi, nelle scelte più importanti dell’Ente. Certo non determinante e con incisione pari a zero, può invece considerarsi la presenza di Tomei, che oltre ad essere tra i più assenti (qui si vede il vostro attaccamento alle Istituzioni), ha dimostrato scarsissima incidenza quando ha provato, sempre con lo stesso metodo carbonaro, di portare cordate deleterie per l’Unione, con l’unico scopo di essere contro…. NOI!!

5.      “ciechi di fronte alle nuove emergenze della crisi”: pur consapevoli che questa crisi, addirittura mondiale, non può essere superata con interventi, tra l’altro impediti dal patto di stabilità, degli enti locali, non ci siamo tirati indietro. Infatti tutti gli interventi sul sociale sono stati mantenuti o rafforzati. Quasi quasi vorreste far credere che un governo cittadino derivato dai vostri inciuci, avrebbe risolto i problemi di una crisi mondiale? Che bravi che siete con le chiacchiere!! Ma i fatti dove sono? Le vostre proposte quali sono state? MUTISMO ASSOLUTO.

Dopo avere, punto per punto, risposto alle vostre affermazioni, consentiteci alcune considerazioni politico-amministrative.

            Davvero vi volete candidare a governare un Comune importante come Guglionesi con questi presupposti? Con una politica che mira più alla distruzione dell’avversario politico, magari anche fisico; adoperando mezzucci da politica preistorica, inventando di sana pianta storie  e facendo insinuazioni?  e mai con una proposizione che vada verso la collettività e il vostro tanto decantato bene comune ( ma quale?!) Esprimete a pelle un concetto di  bene COMUNE che è ristretto al vostro orticello..

Giustificare un atto vile come quello delle vostre dimissioni, a difesa di un povero assessore defenestrato dal cattivo di turno, con l’aggravante di farlo a DUE mesi dalla fine naturale del mandato, e fatta passare come conseguenza di una tornata elettorale regionale, manifesta in effetti la rabbia cieca, personale e non solo politica che ha contraddistinto tutti i vostri atteggiamenti in questi 5 anni, che vi hanno portato su una strada sempre più tortuosa e difficile da percorrere, tempestata da tante insidie, intrinseche nelle vostre stesse infinite menzogne. La verità è che il defenestrato lo è stato perché ha TRADITO il mandato conferitogli da un gruppo non da una persona (noi ragioniamo così), e lo abbiamo fatto consapevoli di quanto forte era la vostra rabbia nei nostri confronti, tanto che non avete tenuto in considerazione che colpendo noi, il vostro egoismo avrebbe procurato danni a tutta Guglionesi.

Ma, se anche per assurdo, la vostra teoria fosse quella giusta (il popolo ci ha già bocciati), quale migliore momento per voi per creare una lista, vincere le prossime elezioni di maggio e governare? NON NE SIETE CAPACI? L’unica vostra vera coesione è quella di essere “contro…..”  CONTRO Leo e quella banda di incapaci (a vostro dire) che ha governato Guglionesi negli anni più difficili dal dopoguerra ad oggi. Ma finito il CONTRO a voi cosa vi unisce? NIENTE, o quasi. Vi unisce sicuramente quel gusto del TRADIMENTO (politico), iniziato da qualcuno di voi già sotto la precedente amministrazione, quando il nostro gruppo era all’opposizione, per proseguire appena insediati con rivendicazioni, che solo per pudore non siamo qui a riportare, e per finire al termine del nostro mandato, inciuciando per 5 anni tra pizze, pizzette e riunioni carbonare. ROBETTA DA PRIMA REPUBBLICA. La verità è che mai avete digerito che a sottrarvi il giocattolo sia stata questa squadra di brava gente, che da subito ha dimostrato di saperci fare e di mettersi al servizio del popolo come mandato prevede.

MA COME Può UN POPOLO FIDARSI DI VOI? CHI HA TRADITO UNA VOLTA TRADIRA’ SEMPRE…. , MA SOPRATTUTTO TRADIRA’ IL POPOLO. TRADIRA’ PROPRIO QUELL’ELETTORE CHE AVEVA DATO MANDATO CON IL PROPRIO VOTO A COMBATTERE POLITICAMENTE L’AVVERSARIO STORICO, PROPRIO QUELLO CON CUI VOI OGGI  INCIUCIATE PER FINI PROPRI, ED A DISCAPITO DELLA INTERA COLLETTIVITA’. “GIUDA DEL POPOLO” SAREBBE IL NOME Più APPROPRIATO PER UNA VOSTRA FANTOMATICA LISTA!!

Ma fortunatamente per noi parlano i fatti, e quelli sono e saranno sempre più sotto gli occhi di tutti, come è sotto gli occhi di tutti quel falso vento di rinnovamento del quale vi volete adornare, che sotto un carognesco mantello nero, cela un modo di fare politica geneticamente DOLOSO E PERICOLOSO, VECCHIO ANNI LUCE E CHE RIPROPONETE CON LO STESSO INGANNO DI SEMPRE.

Le vere elezioni ci saranno a maggio, ed è lì che noi ci rimetteremo al giudizio del popolo, ed è lì che vi aspetteremo per affrontarvi con fatti e programmi, non con chiacchiere da fuoriporta, ed è lì che con l’aiuto del popolo ritorneremo a lavorare per esso. PER TUTTI.