L’incomprensibile
di Mario Vaccaro

Nel voltarsi la vita,
curiositĂ  corrispondendo,
per carpirne le fattezze
incrocia lo sguardo
del giovane che la insegue,
cogliendo nell’istantanea
quella gravitĂ  partorita
dalla lunga sequela
dei tanti, troppi perché.
Ma i passi rapidi e solitari
col tempo si conformano
al ritmo della marcia
di quanti, tanti,
ormai adulti, rassegnati,
l’entusiasmo hanno smarrito.
E il peso dei perché,
divenuto insostenibile,
zavorra l’esistenza di quanti,
pochi testardi,
dell’incomprensibilità intendono,
di tanto in tanto,
percepire quantomeno l’aroma.