Caro direttore,
siamo più che mai convinti. E’ necessario dotare il nostro comune di un Piano Regolatore Generale e di un piano specifico di rinascimento urbano dei quartieri storici ( centro storico e portanuova) assegnando ad essi funzioni nuove infornate al turismo culturale e di servizio. E di un contestuale progetto generale di riqualificazione dell’abitato e degli spazi a disposizione. Tale politica significherebbe organizzare una risposta positiva tendente ad operare una ricucitura del tessuto urbano ed innalzarne la qualità. Si tratterebbe di un gesto riparatore rispetto ad un approccio sbagliato, particolarmente consenziente verso una trasformazione modernista, orientata solo dalla logica esclusiva del profitto immediato. Di cui oggi la comunità paga le conseguenze. L’amministrazione comunale deve procedere all’approvazione definitiva del PRG e di alcuni strumenti di panificazione necessari per avviare la ‘riconversione economico-funzionale del nostro abitato verso il borgo dell’accoglienza. L’esatto contrario dell’ approccio usato per il cosiddetto Piano-casa.