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		18/1/2008 ● Ambiente
Emergenza rifiuti, Guglionesi un modello in Italia, scelte da città efficiente
  Luigi Sorella ● 1838 
        
        Le scelte dell’Amministrazione comunale di Guglionesi di individuare varie soluzioni 
efficienti per le raccolta dei rifiuti, non solo dei “rifiuti solidi urbani” 
(RSU), oggi, più che mai, merita più di un riconoscimento, anche politico da 
parte dell’intera Comunità locale, al di là delle polemiche di questi giorni e 
dei giudizi e dei pregiudizi (anche) un po’ ideologici sull’emergenza in 
Campania. Un riconoscimento che dovrebbe arrivare soprattutto dagli altri Comuni 
del Basso Molise, i quali, grazie alla moderna discarica di Vallone Cupo 
realizzata per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, hanno risolto le loro 
emergenze in merito.
Termoli, ad esempio, una città in continua espansione, a grande vocazione 
turistica, non ha mai attuato una politica concreta in materia di discarica dei 
rifiuti solidi urbani, ed oggi per la città adriatica il problema non sussiste, 
o è marginale, proprio grazie all’esistenza della discarica di Guglionesi. La 
stessa “pregiudiziale irrinunciabile” (il “baratto” di Colle Alto) del 
governatore del Molise, Michele Iorio, si base sulla disponibilità del “modello 
Guglionesi”. 
L’Amministrazione comunale di Guglionesi, inoltre, ha sperimentato la raccolta 
differenziata dei rifiuti solidi urbani, un’operazione culturale che forse 
andava ottimizzata, impiegando maggiori risorse economiche per l’educazione 
della popolazione alla selezione, magari controllando meglio il gestore del 
servizio di raccolta. 
Il Comune di Guglionesi ha promosso e realizzato aree e programmi per lo 
stoccaggio di rifiuti che non sono classificabili tra quelli “solidi urbani”, 
pubblicizzando con apposita campagna divulgativa (marzo 2007) la “Raccolta 
rifiuti ingombranti e durevoli” e la raccolta di farmaci scaduti e di pile 
esauste. Per tali raccolte sono state individuate due tipologie di servizi: la 
realizzazione dell’eco-oasi di Sant’Eramo (adiacente il cimitero) per la 
raccolta di mobili, materazzi, reti, ferrame, etc.; un servizio “porta a porta”, 
del tutto gratuito per la popolazione, per la raccolta di frigoriferi, 
lavatrici, televisori, computer, cucine a gas, congelatori, condizionatori, etc..
Credo, ma resta un’opinione del tutto personale, che la stessa decisione di 
qualche anno fa di gestire la tassa RSU direttamente come municipalità, 
escludendo gestori esterni (…e le loro “cartelle pazze”, in materia di 
accertamenti), abbia risolto un grave disagio tributario alla cittadinanza. 
Tali scelte proiettano Guglionesi all’avanguardia tra le città del Molise, e non 
solo. Pongono le basi di una città moderna. 
