BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000

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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilit alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attivit professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (oltre 4.000.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonch editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, cos , l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


6/12/2013 ● Cultura

"U meràcuele de Sanda Necole": un popolo testimone della propria identità culturale


  Redazione FPW ● 1457


Resta tra canti nicolaiani più suggestivi della tradizione locale di Guglionesi. Il racconto in versi e note di un miracolo, tra miseria, povertà e carestia. Così il popolo di Guglionesi, in pellegrinaggio da secoli sulla tomba del Santo da Myra, cerca conforto e al suo arrivo a Bari chiede: "Avesse asciute cacche Corpe Sande?". Quel popolo fedele a San Nicola di Bari aveva da chiedere ancora un'altra grazia.

Ripresentiamo i versi così come recuperati dalla memoria storica da un gruppo di ragazzi della Parrocchia di Santa Maria Maggiore, qualche anno fa, in un lodevole laboratorio culturale e didattico della Scuola Media "Ines De Sanctis" di Guglionesi, amorevolmente presieduti da don Gabriele Morlacchetti (al quale oggi inviamo i più cari auguri di buon compleanno!) e da Concetta Teresina (nota a tutti come "Sinella") Di Paolo (della quale alla cara memoria dedichiamo con tutto il cuore il presente articolo culturale di Fuoriportaweb).

U meràcuele de Sanda Necole

U mìllequattrecindeuettandasette
u pópele ze merive de la fame
grande e pìccuele fanciullin
quanda ne sème
tuli 'a Sanda Necola arecurrème.

"Sanda Necole dàcce lu cunforte
oppura mende dàje na sanda morte
"Sanda Necole ze move in pietà
piglia lu crocifìsse e ze mette a prega

Sanda Necole a grazie ha recevute
da nobble e mercande z 'e vesctute
da nobble e mercande z 'e vesctute
e virze a la Murea ze n 'e jute.

Sanda Necole parlava alla romane:
"Me servene nevandamila tommele de grane "
i mercande mormoravene tra di lore:
"Quescta quandità de grane non ze na trove "

A responne nu mercande areselute:
"mette lu prezz ca lu grane è vute ".
Sanda Necole pe ne sparagnò munete
Vendiquattre carrene u tòmmele j l'ha passate

"E jème andu séneche e u netare
e jème a fa li carte cupeiate.
Bongiorne e bontrevate signor notaje
e io mi chiamo Nicola Savoj ".

E io mi chiamo Nicola Savoij
nòbbele e mercande della città di Bare
nòbbele e mercande della città di Bare.
M'ho prese nevandamila tòmmele de grane.

De denare nguendande n 'eje pertate
pe pegne ve le lasse sctu dejamande
sctu dejamande è na piccula cuesarelle
ci avascte accattà a ville, la città e lu casctelle.

A ville, la città e lu casctelle.
 Tutta 'la mercanzia de lu grane.
"Oje marenare mi, oje marenare,
quanda timbe ce vò p 'arrivaje a Bare?"

"E se u vende je va a /agore
ce le mettème tre misce e tre ore.
E se u vende je va cuendrarie
ce le mettème tre mesce e tre anne ".

A vindun ore da Murea sonne partiute
a vendiquattrore a Bare sonne arrevàte.
E quanda seti mercande sonne sbarcate
e li cambane senavene a arme a arme

E li cambane senavene a arme a arme
e li cannune sparavene a culpe a culpe.
E jème andu Seneche addemmannaje:
"Avesse asciute cacche Corpe Sande?"

Guglionesi, 6 dicembre 2013 (ricorrenza di San Nicola di Bari)


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