"DOVE E’ FINITA LA SINISTRA. Nello scenario politico locale di queste ultime settimane, ci si è chiesto spesso le facce da mettere in campo in questa tornata elettorale, ogni schieramento si è orientato verso una partecipazione ridottissima della componente femminile e, dunque, di rinnovamento serio.
 Il confronto politico non è sul programma ma sul numero di voti da rastrellare qua e là, tentando una "incursione mirata" di voti da destra e sinistra e viceversa. La politica locale è una somma di consensi (voti) e non un insieme di intese innovative (idee).
Ma, in questi consensi che ruolo ha giocato una sinistra viva e storica ? Negli ultimi anni è rimasta silenziosa e accomodante, forse rispettando i ruoli di un assessore e un consigliere di Rifondazione e un Assessore per i Comunisti Italiani, ma la realtà più grave è il silenzio o la sfrontatezza di nascondere dietro accuse di” personalismi” la mancata partecipazione del PCI , ma non una parola per l’uscita in estremis di Rifondazione comunista .... che al coordinamento di centro sinistra ha partecipato e fin dall’inizio ha osservato i personalismi e l’egemonico potere di qualcuno, che con presunzione ha nel tempo accampato il diritto di scegliere o depurare le candidature degli altri partiti , operando quel distacco che non permette un dialogo democratico con nessuno.
 PER QUANTO RIGUARDA le candidature al femminile, la sottoscritta ha partecipato al coordinamento, delegata da Rifondazione Comunista, nonché scelta dal gruppo quale candidata nella lista “ CONTINUITA’ PER IL FUTURO”, ma i componenti dovevano essere GRADITI E poco scomodi ai grandi elettori o ai FEUDATARI locali, di un coordinamento di facciata dove gli accordi o gli inciuci venivano condotti da pochi e in sedi diverse. Le candidature al femminile?…Doti richieste: una manciata di voti, rappresentanza, non impegno politico, libere da quel sano entusiasmo e passione a servizio della comunità; Che siamo veramente specie in estinzione?
Forse qualcuno vorrebbe accelerane il processo. E per ultimo, mi preme dire che pur non essendo affetta da protagonismo, negli anni ho preferito l’impegno alla rappresentanza, come mai pure se risicata e in crisi LA SINISTRA che vuole riunirsi sotto lo stesso ARCOBALENO... è rimasto in SILENZIO? Ha preferito forse il male minore…mai i compromessi non hanno mai pagato la sinistra dell’impegno e della denuncia e di sicuro il silenzio non rende un buon servizio alla DEMOCRAZIA. Potrà questa delusione politica essere un ulteriore incentivo a credere al valore costruttivo del bene comune?
La gente dà sempre le risposte giuste, auguro a Guglionesi un’ amministrazione seria, leale e trasparente. Adele Di PARDO".