Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile per il Guglionesi, contro una formazione tutt'altro che disorganizzata e che già dalle prime battute dimostra di essere in grado di tener testa alla compagine neroverde.
Mister Tanga mette in campo un undici diverso dal solito, con un 4-4-2 inedito schiera in porta Antenucci, a difenderlo centralmente i soliti Cocchianella e capitan Benedetto, sulle corsie Napolitano (a destra) e Bevilacqua (a sinistra), a centrocampo in regia Marsilio accompagnato da Bagnoli, sulle fasce Fulvio e Marcangione, ed in attacco Riella a supporto di Coppola.
Mister Venditti schiera una formazione a specchio con un attacco da tenere davvero d'occhio nel corso del campionato formato da Verracchione e Riccio.
Il primo tempo regala davvero poche emozioni, da segnalare l'uscita al 35' del baby Marcangione che vede entrare al suo posto Aceto, Tanga quindi rivisita la formazione e sposta Napolitano a centrocampo; sicuramente questo cambio è un po' una botta per i neroverdi, che appena al 35esimo devono cambiare tutti gli schemi.
Un grande Fulvio (S.) mette a ferro e fuoco la difesa ospite fino a quando al 44' con una delle sua azioni personali punta l'area avversaria, salta due difensori e quando sta per entrare in area viene falciato da Bisceglia il quale, già ammonito, non riceve il secondo cartellino che, a parer nostro, sarebbe stato sacro santo, in quanto Fulvio si sarebbe trovato solo davanti al portiere Cucciolillo quindi da valutare come chiara occasione da goal; della punizione dal limite se ne occupa Coppola, che con una bella traiettoria prende la parte alta della traversa.
A riposo quindi a reti inviolate con un primo tempo tutto sommato tranquillo e che vede comunque il Guglionesi padrone del gioco, sebbene incapace di segnare.
La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i locali, che appena al 53' rimangono in dieci per un fallo di reazione di Riella che, procuratosi una punizione, da terra tira un calcio al suo avversario, così l'arbitro a pochi passi dalla scena va subito a mostrare il cartellino rosso all'ex Cliternina e qui subito si accendono gli animi e si scatena una mischia dove, per fortuna, nessun'altro viene segnato sul taccuino del direttore di gara.
Pochi minuti dopo, al 63esimo il Matese va in vantaggio con un contropiede perfetto finalizzato da Bisceglia che scarta un Antenucci incolpevole e sigla la rete del vantaggio.
Dieci minuti dopo è Francesco Riccio che raddoppia sulla squadra neroverde e va ad esultare sotto la curva guglionesana che si accende e inizia a intonare toni provocatori contro gli alto-casertani, sicuramente però il numero 11 ospite avrebbe potuto evitare un'esultanza simile.
Sulla battuta dal centro dopo il goal del Matese è Silverio Benedetto ad accorciare le distanze che con un tiro perfetto da centrocampo va a stregare il colpevole Cucciolillo, sicuramente bellissimo goal per i neroverdi che sulle ali dell'entusiasmo provano un assalto finale che però non servirà a nulla.
Forse avrebbe fatto comodo operare prima qualche cambio, con una squadra in 10 dal 8' del secondo tempo è stato un po' un azzardo operare il secondo cambio solo al 90' quando mister Tanga ha fatto entrare Di Tommaso (che ha deciso la prima gara di campionato con un suo goal) che con forze fresche nelle gambe sicuramente avrebbe potuto dare qualcosa in più alla manovra locale che era visibilmente stanca.
Tre punti persi per il Guglionesi ma che comunque fa vedere buone cose e una gran grinta.