BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


10/2/2016 ● Politica

Politica regionale: il punto di vista della Federazione Basso Molise PD


  Pasquale Marcantonio ● 1235


La Federazione del basso Molise vuole esprimere le proprie opinioni in merito agli ultimi avvenimenti che stanno caratterizzando la vita politica regionale e, in particolar modo, lo scenario politico del Partito Democratico.
L’assemblea regionale del 9 Gennaio scorso, per evidenti motivi politici, non ha tratto ancora le conclusioni, per cui si invita tutta la classe dirigente a riflettere sul sistema Partito. Riteniamo, come più volte espresso, che la massima espressione democratica della vita di un Partito sia proprio il momento assembleare. E’, pertanto, indispensabile, proporre più frequentemente tali momenti. E’ altrettanto indispensabile, però, che tali momenti, non diventino sistematicamente luoghi in cui si consumano le famigerate “rese dei conti”. Devono, al contrario, essere momenti di confronto aperti e sinceri in cui l’azione politica successiva deve trovare slancio e condivisione. La Federazione scrivente esprime contrarietà negativo verso chiunque ponga un atteggiamento ostruzionistico e poco propositivo. Nessuno ha bisogno di eroi, tantomeno il Molise. Tutti necessitiamo di una classe dirigente capace, innanzi tutto, di creare le sinergie necessarie nei territori affinché si possano creare nuove condizioni di sviluppo sociale ed economico. Sicuramente ciò che ci sta a cuore è la necessità di una politica in controtendenza rispetto agli anni cupi gestiti dal centrodestra.
Altro problema che crea non poco imbarazzo è la vicenda legata al famoso “rimpasto di giunta”. Apprendiamo solo adesso, per mezzo stampa, di tutti gli accordi pre-elettorali che hanno contraddistinto l’ultima votazione. Senza andare a verificare la veridicità di tali accordi, ci interessa il dato politico. Riteniamo che gli accordi fatti in presenza della passata segreteria regionale e gli attuali esponenti istituzionali del PD, siano frutto di una strategia elettorale che ci ha portato alla vittoria del 2013. Ci sfugge, oggi, comprendere tanto accanimento verso il Presidente Frattura e l’attuale segreteria regionale. Ci riferiamo, con estrema franchezza, ai dirigenti della passata segreteria regionale. Considerato che, a valle delle dichiarazioni degli “aventi diritto” di un posto in giunta, non è successa alcuna smentita, ci chiediamo cosa abbiano da lamentarsi. Constatiamo, invece, che, l’eventuale fallimento del governo Frattura (da noi non ancora accertato) sia proprio imputabile alla segreteria regionale che fece la scelta la quale, tanto per ricordare, ha voluto fortemente la sua candidatura nonostante la base del Partito nutrisse qualche perplessità iniziali. In ogni caso, oggi, invitiamo gli oppositori a contribuire attivamente alla buona riuscita del governo regionale senza strategie di bassa lega che creano disordini all’interno facendo aprire enormi spazi esterni. Certo, è possibile avere ripensamenti o riconoscere eventuali errori. Quello che non condividiamo è descrivere il presente come frutto di scelte di altri. A proposito di accordi pre-elettorali, constatiamo, inoltre, che, gli stessi, abbiano spinto Michele Petraroia alle dimissioni. Ci dispiacciono e soprattutto ci deludono le dimissioni di un nostro Assessore PD, lasciare un grave buco istituzionale in regione, non ci sembra una mossa di alto profilo politico. Non lo è per il PD e non lo è per le migliaia di persone che hanno espresso la loro preferenza e, quindi, la loro fiducia. Prendiamo comunque atto della scelta del consigliere Petraroia e lo invitiamo a sostenere il governo attuale come, del resto, garantito da lui stesso.
Infine vogliamo invitare, partendo dalla nostra stessa struttura, a intensificare l’attività politica e istituzionale sul territorio. I circoli, gli elettori, sono linfa vitale per una organizzazione politica. I tempi corrono velocemente e immaginiamo che, nel breve periodo, non ci sia più lo spazio per gestire gli appuntamenti elettorali così come ci hanno voluto abituare. Gli equilibri sono precari, è facile passare da uno schieramento all’altro ma, soprattutto, è “finito l’elettorato di riferimento”. Oggi, la politica, deve riacquistare credibilità. Viviamo un periodo di assestamento non nuovo nella storia. Per poterne uscire rafforzati è necessario interagire con la quotidianità dei territori. Riteniamo nulli se non addirittura offensivi rispetto all’elettorato, accordi a tavolino e miscele di personaggi che portano inevitabilmente alla non governabilità. Non vogliamo essere ipocriti. Sappiamo benissimo che, in politica, è necessario raggiungere dei compromessi. Auspichiamo, però, che tali compromessi, ruotino intorno a progetti, proposte, idee e non semplicemente intorno all’assegnazione di incarichi o ruoli utili solo al riposizionamento personale dei protagonisti. Sarebbe una sconfitta per la Politica, per il Molise e per il Partito Democratico.
Per quanto riguarda tutte le polemiche che quotidianamente vengono riportate dalla carta stampata, non ci appassionano e vogliamo assumere un atteggiamento distaccato nei confronti di tutti i contendenti. Il nostro obiettivo è quello di dare voce al territorio e tutte le scaramucce, invece, non fanno altro che mettere in cattiva luce tutto quello che ognuno di noi, dirigenti di partito locali, facciamo.
Invitiamo, infine, la Segreteria Regionale e la Presidenza, a convocare nuovamente l’assemblea regionale sospesa il 9 Gennaio (un mese fa) e rinviata a nuova data. Invitiamo inoltre in una ottica di unità a completare gli organi di partito con la nomina delle Direzione e raccomandiamo e proponiamo una apertura della Segreteria a tutte le componenti del partito.
La Federazione del Basso Molise continua la sua attività territoriale. Si mette a disposizione per intraprendere un nuovo percorso riformista necessario al Molise senza indossare casacche di riferimento ma lavorando all’unità del PD che ha forte bisogno di ritrovare la sua nuova identità.

09 Febbraio 2016
Il segretario di Federazione
e la segreteria di Federazione Basso Molise





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