Aggiornato:
9/7/2016 ● Politica
Post sisma, credito alle imprese della ricostruzione: 6 milioni da Finmolise
Regione Molise ● 1409
Liquidità immediata da Finmolise spa attraverso il ricorso al Fondo per le
imprese (Fri) anche per le ditte edili che vantano crediti dall’Agenzia
regionale di ricostruzione post sisma per i lavori effettuati e non ancora
pagati. È la soluzione presentata dal presidente della Regione Molise, Paolo di
Laura Frattura, con il consigliere delegato Salvatore Ciocca, e approvata dalla
Giunta regionale per far fronte alla difficile e precaria situazione in cui
versano tante aziende dell’edilizia locale, da una parte, e per consentire
l’ultimazione dei lavori, dall’altra. Lo stanziamento disposto è di 6 milioni di
euro di natura rotativa.
“Attraverso la nostra finanziaria regionale, favoriamo gli imprenditori che
hanno realizzato interventi per la ricostruzione post sisma e che non riescono
ancora a vedersi riconosciuto il pagamento loro dovuto dall’Arps. Le
anticipazioni che arriveranno da Finmolise varranno come ristoro per i lavori
effettuati nei centri che dal 2002 soffrono i segni del terremotoâ€, spiegano il
presidente e il consigliere.
“Autorizziamo Finmolise a riprogrammare le sezioni del Fondo per le imprese,
consapevoli del fatto – precisano Frattura e Ciocca –, che il mondo produttivo
molisano in questi anni ha mostrato maggiore interesse verso i nuovi strumenti
di finanziamento che abbiamo messo a disposizione, perché più smart e in grado
di moltiplicare nel tempo le risorse disponibili tramite la costituzione dei
fondi rotativi. La riprogrammazione a favore delle ditte edili del sisma è una
soluzione equaâ€.
“Destiniamo una quota importante del Fri, 6 milioni, al ramo costruzioni e
all’indotto attivo per la ricostruzione proprio per garantire quella liquiditÃ
necessaria non sempre disponibile dal sistema bancario. È un investimento dal
doppio valore, perché con questa boccata di ossigeno si creano le condizioni per
restituire finalmente la casa ai tanti cittadini da troppo tempo lontani dalla
propria abitazioneâ€, concludono il presidente Frattura e il consigliere Ciocca.
