BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


3/11/2009 ● Cultura

Ai caduti in guerra… dai compaesani


  Luigi Sorella ● 2367


Furono gli ex combattenti della guerra 1915-1918 a generare, agli inizi degli anni Venti dello scorso secolo, il “culto” commemorativo per i caduti in guerra, che spesso affettuosamente richiamarono, nei loro atti documentali, come “eroi”. Sorsero così, un po’ ovunque nelle città d'Italia, luoghi dedicati alla memoria dei caduti in guerra.
Il 10 Aprile del 1923, ad esempio, si registra a Guglionesi un’istanza da parte del “Comitato per le onoranze alle salme dei caduti in guerra” che richiese al Municipio la concessione della “tumulazione delle salme dei caduti in guerra nella cappella dell’Incoronata ai Cappuccini, sita fuori dell’abitato e non aperta la culto, di proprietà comunale”. Si realizzò, in seguito, il “Campo delle rimembranze” nel giardino pubblico di Castellara. Il viale centrale fu delimitato da una serie di alberi, ciascuno dei quali riportava il nome di ogni caduto nella “Grande Guerra” del 1915-18. Alcune fotografie storiche di Castellara testimoniano la solenne iniziativa. Gli arbusti dei “militi caduti” scomparvero subito dopo il secondo conflitto mondiale, trasformati ormai in legna da ardere nei gelidi inverni guglionesani.
I nomi dei caduti guglionesani nella prima guerra mondiale furono iscritti su una lapide collocata sul corso Conte di Torino, sul prospetto orientale della chiesa di Santa Maria Maggiore, una lapide inaugurata il 24 Maggio del 1920, esattamente cinque anni dopo che il "Piave mormorò", quando l'Italia entrò in guerra (24 Maggio1915). Con mia sorpresa, perché ne ignoravo l'esistenza e il contenuto - mai prima nessun libro o articolo informativo ne segnalava la circostanza culturale -, qualche giorno fa, ammirando la monumentale lapide, mi sono accorto, in un riflesso particolare di luce, che la splendida corona di bronzo, collocata sotto la lapide di marmo alabastrino, fu in realtà un dono da parte dei guglionesani residenti a New York. Infatti sul cartiglio della corona si riesce ancora a leggere la seguente incisione: I CITTADINI DI GUGLIONESI – RESIDENTI A NEW YORK (cartiglio a sinistra); AI LORO COMPAESANI – CADUTI VALOROSAMENTE – IN GUERRA (cartiglio a destra). La lapide di corso Conte di Torino fu un costante riferimento nelle ricorrenze celebrative degli eventi bellici e illustri personaggi della storia nazionale furono partecipi personalmente a vari momenti commemorativi al cospetto di quella lapide guglionesana: Italo Balbo (il 16 Giugno 1923), il ministro Achille Marazza, membro del primo governo De Gasperi, (l'11 Marzo 1951).
Ogni anno, il 4 Novembre - anniversario della vittoria nella "Grande Guerra" (1918) e fino a qualche tempo fa “festa nazionale” - il Comune di Guglionesi, in segno di memoria, depone una corona d’alloro presso la monumentale lapide di Corso Conte di Torino. Da diversi anni è tradizione per i comitati festività del Corpus Domini e della Madonna del Carmelo deporre un mazzo di fiori al suono suggestivo delle note musicali de "La leggenda del Piave", un omaggio storico-patriottico delle bande musicali chiamate ad onorare le festività di Guglionesi e... i suoi "eroi". [Altre notizie: Luigi Sorella, “Non solo un prete. Tra fascismo e democrazia”, Palladino Editore (Tracciantica), Campobasso, 2009].


Corona di bronzo


Cartiglio a sinistra della corona di bronzo


Cartiglio a destra della corona di bronzo


Lapide monumentale inaugurata il 24 Maggio 1920





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