La rarissima campana cinquecentesca di Guglionesi nel 1588 fu commissionata dal Padre conciliare mons. Cesare Ferrante (o Ferranzio) da Sessa Aurunca, elevato alla cattedra episcopale di Termoli a seguito del suo carisma spirituale e del contributo culturale nell’ultima sessione del Concilio di Trento.
Passeggiando nel borgo, dentro la rete dei vicoli, delle piazzette e delle strade del centro storico, il lettore è accompagnato alla scoperta dei tesori culturali, riflessi in un museo diffuso e custodito prevalentemente dagli edifici sacri con radici cristiane nel medioevo benedettino: le due splendide cripte, nelle chiese di Santa Maria Maggiore e di San Nicola di Bari, sono autentici gioielli d’arte.
Il Papa ha accolto con molto piacere la visita della delegazione con la quale è rimasto in amabile conversazione per oltre un’ora. Ha ricordato i momenti in cui egli stesso ha venerato il corpo del santo nella basilica di san Paolo fuori le Mura e in quella di san Pietro il 26 gennaio 2020 in occasione della Prima Domenica della Parola di Dio.